FOLIGNO (R.M.) – La sconfitta di Ellera ha riaperto tutti i giochi in vetta alla classifica, assottigliando il vantaggio della Fulgens Foligno a soli tre punti sul Terni FC e sei proprio dall’Ellera.
La settimana scorsa il tecnico Alessandro Manni (foto), aveva detto che i suoi avrebbero dovuto avere la bravura di assorbire eventuali scossoni: ebbene, l’hanno avuta? «Ma sì – inizia l’allenatore biancoazzurro -. Siamo ancora lontani dalla fine dei giochi e sapevamo perfettamente che ci sarebbe stato da lottare anche in caso avessimo vinto. Certo, saremmo stati più tranquilli, ma ormai è andata. Ovviamente c’è il rammarico che a 20’ dalla fine vincevamo con pieno merito. Questa sconfitta è dura da mandare giù, ma questo è anche lo sport. A volte bisogna guardare anche oltre ai risultati e per questo ho fatto i complimenti ai miei per la prestazione: i primi 25’ sono stati di categoria superiore. Non sarà questa sconfitta a cambiare gli eventi».
Si cerca ora di ripartire dalla sfida interna con il Tavernelle al “Blasone”: «Quando si viene da una sconfitta c’è voglia di passare alla partita successiva anche per confrontarsi con se stessi e con gli errori fatti. Siamo tranquilli, perché sappiamo che possiamo ancora alzare l’asticella. L’avversario che andiamo ad affrontare è la classica squadra di categoria per l’impostazione e le idee dell’allenatore. Se sono in giornata ti possono mettere in grande difficoltà, hanno grande fisicità, discreta qualità e non mollano mai. Teniamoli d’occhio, sono bravissimi sulle palle inattive e le seconde palle. Gli mancherà De Marco (oltre a Polpetta, ndr.), che è un elemento fondamentale per loro, e questo non è poco». Nella Fulgens out Brunetti out, acciaccati D’Urso, Rocchi e De Sanctis il cui utilizzo è da valutare.
FULGEN FOLIGNO
TAVERNELLE
domenica 11 febbraio ore 14.30
Stadio Blasone di Foligno