FOLIGNO (R.M.) – Il classico testa-coda che però non deve essere preso sotto gamba: la Fulgens Foligno riceve lo Spoleto ultimo della classe (a pari punti con la Nestor) nel derby della Valle Umbra. L’obiettivo per la squadra di Manni è di cercare di sfruttare al meglio il turno casalingo e magari dare uno sguardo al risultato di Terni FC-Ellera per provare un piccolo allungo.
Prima di tutto però ci sarà da battere la squadra di Ezio Brevi, che domenica ha bloccato proprio il Terni FC, e il ds Pippo Petterini sa già che non sarà una passeggiata: «Noi in questo girone di ritorno abbiamo imparato molto: tutti hanno perso punti e questo testimonia che adesso le gare sono più complicate, anche perché ora le squadre si conoscono meglio e i risultati pesano maggiormente. Domenica scorsa a Narni abbiamo ottenuto un grande punto – spiega Petterini -, considerato che la Narnese era in salute e giocare da loro non è mai facile. La nostra è stata una bella prestazione; abbiamo preso due pali e siamo stati bravi a riprenderla una volta sotto al 80’. Grande punto, come detto, a livello mentale, anche grazie al pareggio del Terni.
Lo Spoleto? «È una buona squadra se guardi le individualità: hanno giocatori come Di Nicola, Kola, Priorelli o Colarieti… Chiaro che se sono laggiù qualche problema c’è. Noi però dovremo stare molto attenti – sostiene il ds folignate -: Hanno assoluta necessità di fare punti quindi giocheranno ancora una “partita della vita”, amplificata dal fatto che vorranno fare uno sgambetto alla capolista. La nostra attenzione è però alta e non vogliamo sbagliare: le 4 gare prima della sosta sono fondamentali. Noi dobbiamo innanzitutto fare il nostro, non tralasciando nessun dettaglio, ma magari adesso iniziamo anche a dare un’occhiata agli altri, a cominciare da domenica…». Contro lo Spoleto mancherà lo squalificato Khribech; tornato in gruppo Brunetti, da valutare Settimi che ha un piccolo fastidio ma dovrebbe esserci.