FOLIGNO (R.M.) – Due vittorie di fila hanno portato la Fulgens Foligno in vetta dopo tre giornate insieme all’Atletico BMG. Ora per i biancoazzurri di Manni ci sarà la prova del nove, nel catino del “Polchi-Laurenzi” di Lama (ore 15): «È un campo molto insidioso – spiega il tecnico –. Terreni del genere, un po’ più piccoli di quelli a cui siamo abituati, favoriscono la battaglia sportiva. Loro ci sono abituati e noi dovremo saperci adattare in fretta e approcciare al meglio; altrimenti, se andiamo sotto, rischiamo».

Quindi contro i bianconeri a prevalere potrebbe essere più l’agonismo che la tecnica? «Conteranno sicuramente la fame e la voglia. Anche loro hanno delle buone qualità individuali comunque. Purtroppo avremo delle defezioni e qualcuno non al meglio, ma la rosa è importante e chi sarà chiamato in causa farà il suo».

Manni fa riferimento all’ex Khribech, che non sarà del match al pari di Piancatelli; spazio quindi a Calderini dal 1’, mentre è da valutare D’Urso; possibile rientro anche per Moracci, che va quindi al ballottaggio con Sedran (nella foto): «Ho ancora qualche dubbio – dice Manni -, ma me lo tengo fino all’ultimo. Se mi aspettavo di essere in vetta dopo tre giornate? Parliamo del nulla. Tre giornate è pochissimo per giudicare. Certo è che fa piacere che i risultati arrivino anche all’inizio, quando magari ancora non è tutto a posto a livello di meccanismi e amalgama. È un campionato indecifrabile, perché tutti stanno dimostrando di essere attrezzati». Sembra, infine, che per il tecnico ci sarà ancora da attendere per il rientro dopo le verifiche del caso: la data di fine squalifica dovrebbe essere quella del 24 ottobre.











Commenti