CANNARA – Voleva a tutti i costi la rivincita il Cannara che per la terza volta in stagione domenica per la seconda di ritorno allo Spoletini ha affrontato il Sansepolcro. Una sfida al vertice della classifia del campionato di Eccellenza ad una settimana dalla finale di Coppa Italia, che ha visto in campo a Bastia Umbra sempre gli uomini di Mister Gianpiero Ortolani e quelli dell’ex Antonio Armillei.

Ebbene il Cannara non perdeva dalla seconda di andata quando il Sansepolcro in casa si impose 1 a 0 e per fermare i rossoblu ci sono voluti ancora i bitugensi che ieri si sono imposti allo spoetini per 2 a 1. Merito ai bianconeri altotiberini che, dopo aver vinto la Coppa Italia ieri hanno fatto 3 su 3 consolidando la vetta della classifica a +5 dai cdiretti avversari.

Il Cannara però esce dal campo ancora una volta con l’amaro in bocca perché le tre partite sono state decise da episodi non di certo favorevoli ai rossoblu. Andiamo con ordine e partiamo dalla prima sfida.

Nella gara d’andata a Sansepolcro sullo 0 a 0 l’arbitro Marco Apuzzo di Terni non ha assegnato un calcio di rigore ai rossoblu per un evidente fallo di mano in area e la partita si è decisa solo in zona Cesarini con gol di Valori (1-0).

Nella partita di Coppa della settimana scorsa lo stesso Apuzzo di Terni (il caso vuole che è stato designato lo stesso arbitro della partita di Sansepolcro) al 15’ del primo tempo ha espulso Ferrario costringendo il Cannara a giocare oltre metà partita in inferiorità numerica ed il Sansepolcro ha vinto 1 a 0.

Per fugare ogni dubbio su Apuzzo questa volta è arrivato direttamente da Agrigento Andrea Augello, ma il risultato è sempre lo stesso perché nella gara di ritorno di ieri, come si può vedere dalle immagini, il secondo gol del Sansepolcro di Tersini è stato viziato da un evidente fallo di mano.

Peccata perché questa volta poteva arrivare almeno un pareggio che avrebbe permesso di evitare la fuga in vetta alla classifica del Sansepolcro.











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