BRANCA – Un’altra vittoria che vuol dire tanto. Dopo il blitz di Bastardo e il pareggio interno con il forte Città di Castello, la Fulgens Foligno difende ancora la vetta solitaria andando a violare il fortino del Branca, il “Santa Barbara”, per 2-1. Un successo preziosissimo, perché consente ai ragazzi di Manni di proseguire il proprio percorso in testa, visto anche che la diretta avversaria, l’Angelana, rimane a -3 dopo la super vittoria a Città di Castello. La Fulgens Foligno ha mostrato un po’ tutto il meglio: la capacità di andare a colpire nei momenti giusti, la compattezza e la forza mentale di andare a prendersi i tre punti nella fase della gara, dopo il momentaneo 1-1, probabilmente più difficile. Ed ora, domenica al “Blasone”, il big match contro i giallorossi di Paolo Cotroneo…
LA SFIDA – L’avvio di gara è molto importante, perché mette la Fulgens Foligno nella migliore situazione, quella del vantaggio: al 10’, da angolo di Khribech, Settimi fa partire una conclusione al volo; Lapazio fa quello che può, ma a due passi dalla porta è pronto Sedran a mettere dentro in tap-in (0-1). Per la squadra di Manni, che fa della compattezza il suo marchio di fabbrica (i folignati sono anche la miglior difesa), è allora il momento di far valere questa sua qualità, gestendo in maniera lucida ed intelligente un match difficile, giocato su un campo piccolo e decisamente insidioso. Il Branca, nonostante ci provi con volontà, non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso, se non in una circostanza: Patrignani sfrutta un rimpallo favorevole per far partire una conclusione verso la porta di Lori, che però è bravissimo a salvare il risultato. Dall’altra parte, la Fulgens invece si presenta più volte dalle parti di Lapazio: ci provano Khribech, D’Urso e soprattutto Settimi (grande intervento del portiere di casa), ma il vantaggio rimane minimo.
Nella ripresa ancora pericolosa in avvio la squadra di Manni con Bruschi, Settimi e in contropiede con Calderini, ma non arriva il raddoppio. La Fulgens appare comunque controllare in maniera ottimale la situazione e il Branca fatica a rendersi pericoloso, poi al 21’ ecco la sorpresa: è il neo-entrato Soumahoro che mette dentro un tiro-cross rasoterra che aveva attraversato l’area di rigore. Tutto da rifare per i folignati, con qualche rammarico per le occasioni non concretizzate in precedenza. L’episodio negativo scuote la formazione biancoazzurra che trova la rabbia sportiva giusta per riportarsi avanti poco dopo: scocca il 30’ quando Khribech, assistito da Mattia, scodella un cross verso il secondo palo, dove Elio Calderini non perdona e di testa riporta la Fulgens Foligno avanti (1-2). Nel finale è ovvio che i padroni di casa forzino i ritmi (Patrignani reclama un tocco di mano in area al 91’), sospinta anche dal pubblico, ma la squadra di Manni è molto brava a gestire la situazione fino al 96’, quando Fanelli fischia la fine e permette ai folignati di alzare le braccia al cielo. Ora è tempo di festeggiare, ma da domani si penserà già alla super sfida con l’Angelana.
BRANCA – FULGENS FOLIGNO 1-2
BRANCA: Lapazio, Patrignani, Sorbelli, Gatti, Fondacci, Roscini, Fastellini, Giambi, E. Marchi, De Iuliis (Biagiotti), Benedetti. A disp.: Tasso, Matarazzi, Masci, Balbuena, Bettelli, Marchi, Soumahoro, Bellucci. All.: Lisarelli.
FULGENS FOLIGNO: Lori, Zichella, Benedetti, Sedran, Mattia, Nuti, Settimi (De Sanctis), Bruschi (Kuqi), D’Urso, Khribech (Di Cato), Calderini (Tempesta). A disp.: Rospetti, Tortoioli, Moracci, Brunetti, Piancatelli. All.: Manni.
ARBITRO: Fanelli di Perugia (assistenti: Conicella di Città di Castello – Botu di Città di Castello).
MARCATORI: 10′ pt Sedran (F), 21′ st Soumahoro (B), 31′ st Calderini (F)