FOLIGNO (di Roberto Mattia) – È un inizio di 2024 da incubo per la Fulgens Foligno, che dopo il ko di Pontevalleceppi, perde anche in casa contro il Castiglione del Lago (0-2). Una gara che ha visto i padroni di casa sprecare un po’ troppo nel primo tempo, condotto anche abbastanza bene; nella ripresa, però, dopo l’espulsione di Zichella, è venuto fuori il lanciatissimo avversario, che ha colto il decimo risultato utile di fila e confermandosi “ammazzagrandi” dopo aver battuto sette giorni fa anche il Terni FC. A proposito, l’unica nota positiva è forse che i ternani non hanno ancora approfittato del rovescio della Fulgens, rosicchiando un solo punto.
LA SFIDA – Ritmi non alti in campo, ma la Fulgens (priva di Nuti e Mattia e con Khribech non al meglio) inizia con maggiore convinzione. Al 13’ arriva la prima palla gol, in seguito a una palla recuperata sulla trequarti che innesca Settimi in area, ma la conclusione di destro a giro rasoterra è debole e Balli ci va tranquillo. Un minuto dopo ancora i folignati: cross di Di Cato dalla destra, bello il gesto di D’Urso che al volo in girata va a calciare, ma la traiettoria è fuori misura. Al 19’ invece è Moracci che va a calciare direttamente in porta una punizione da posizione laterale: palla insidiosa ma fuori. Passano 2’, arriviamo al 21’, ed ecco un’altra palla gol, bella grossa, per la squadra di Manni: sfera che spiove da fallo laterale, un rimpallo favorisce Settimi in area piccola ma Balli esce in maniera provvidenziale e gli respinge la conclusione, facendo sua la sfera. Insomma, Fulgens che conduce il gioco, ma la gara è lunga…
Dopo le sfuriate dei padroni di casa, il Castiglione del Lago infatti si riorganizza e si fa vedere anche con una certa pericolosità: al 24′ angolo di Mendez con traiettoria a uscire che arriva dalla parte opposta, dove Besea si coordina con un piatto al volo che sibila alla sinistra di Lori. Al 26’, invece, palla recuperata sulla trequarti sinistra dalla squadra di Tomassoli: Tondini arriva sul fondo e mette in mezzo, dove Ndaye Bebeto va a colpire di prima intenzione sul primo palo, facendo venire i brividi a Lori.
Gara che quindi diventa maggiormente equilibrata. Solo nel finale di frazione la capolista ha altri due sussulti: al 43′ Benedetti trova D’Urso sulla trequarti; l’attaccante, in mezzo a un gruppo di avversari, si gira, si libera in maniera elegante e mira la porta da fuori, con Balli che deve evitare guai peggiori in tuffo. Chiude il primo tempo, esattamente al 45’, il tentativo di Calderini: ben servito da D’Urso in profondità, il numero 11 di casa calcia in area di sinistro, ma non riesce a tenere la palla bassa e le speranze di passare all’ultimo volano sopra la traversa.
Comincia il secondo round e al 2’ Mendez dai 25 metri trova lo spazio per il sinistro: Lori immobile, palla alta ma una discreta dose di paura. Un inizio secondo tempo non positivo per i folignati, che al 4’ rimangono anche in dieci per secondo giallo in cui incappa il giovane Zichella. È questa la svolta vera della partita, che fa aumentare anche il nervosismo verso il direttore di gara Colalelli. Lacustri allora che prendono molto coraggio e al 7’ sfiorano il colpaccio: Benedetti va a passare indietro per Lori, ma la traiettoria è corta e per poco non ne approfitta Dedja, ma il portiere locale si salva. Castiglione pressa e al 13’ trova la via della rete: bruttissima palla persa dalla Fulgens sulla trequarti, Bevilacqua si incunea in area per vie centrali e non perdona Lori.
Per i padroni di casa a questo punto è molto complicata e al 19’ il Castiglione del Lago sfiora il 2-0: contropiede veloce e cross di Corelli al centro dell’area, dove di testa impatta Bevilacqua, ma Lori con un miracolo dice no, poi la difesa folignate spazza con qualche affanno. La Fulgens è costretta a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma gli avversari si chiudono bene: al 26’ bella combinazione D’Urso-Rocchi-Di Cato, ma Balli blocca la conclusione da fuori; capovolgimento di fronte e al 28’ altro miracolo di Lori, che sottomisura toglie la palla a Filippo Barbarossa, che gli si era presentato a tu per tu. Manni le prova tutte, mettendo anche Khribech e Tempesta, ma il Castiglione del Lago è messo ottimamente e sembra avere anche molta più birra in corpo. Nonostante questo serve il miglior Balli per chiudere il primo palo al 40’ sulla botta di D’Urso da posizione defilata. La Fulgens ci prova fino alla fine, ma al 95’, su un corner a favore su cui si spinge avanti anche Lori, la palla viene ribattuta dagli ospiti e Corrado, partito dalla sua area, può depositare da lontano nella porta sguarnita il gol del 2-0 finale.
FULGENS FOLIGNO-CASTIGLIONE DEL LAGO 0-2
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Lori; Zichella, Sedran (20′ st Rocchi), Moracci, Benedetti; Bruschi (38′ st Tempesta), Brunetti (9′ st De Sanctis), Settimi; Di Cato (32′ st Khribech), D’Urso, Calderini (9′ st Tortoioli). A disp.: Bonomo, Currieri, Kuqi, Cesaretti. All.: Manni.
CASTIGLIONE DEL LAGO (3-4-2-1): Balli; Myrtollari, Conti, Tondini; Dedja, Mendez, Besea (27′ st Corrado), Corelli (42′ st R. Barbarossa); Bevilacqua (32′ st Montani), Galeotti (18′ st F. Barbarossa); Ndaye. A disp.: Castrini, Versiglioni, Rondoni, Alessi, Treppiedi. All.: Tomassoli.
ARBITRO: Colalelli di Terni (assistenti: Caravella di Perugia – Mariani di Perugia).
MARCATORI: 13′ st Bevilacqua, 50′ st Corrado (C)
NOTE: spettatori 250 circa. Al 4′ st espulso Zichella (F) per somma di ammonizioni; al 22′ st espulso dalla panchina il dirigente Mechelli (F) per proteste. Ammoniti: Rocchi, D’Urso (F), Tondini, Corelli, Bevilacqua (C). Angoli: 7-1. Recupero: 0’ pt e 5’ st.