FOLIGNO (di Roberto Mattia) – È fuga. Inutile nascondersi dietro a un dito. La Fulgens Foligno in 7 giorni ha dato due graffi importanti a questo campionato, battendo prima l’Angelana (3-1) e oggi il Terni FC (2-0). Entrambe si presentavano al “Blasone” da seconde in classifica ed entrambe sono state rispedite al mittente insieme ai loro sogni di sgambetto ed ora sono a -7 (i ternani) e a -8 (i giallorossi di Cotroneo). La squadra di Manni si laurea campione d’inverno, allunga a 14 gare la propria imbattibilità, è la miglior difesa e ha quest’oggi ha sconfitto una squadra in formissima (ma che ha dovuto rinunciare all’ultimo a Bagnato).
ONE MAN SHOW – L’ago della bilancia del match? Noi lo troviamo in Nicolò D’Urso. Ok, ha segnato solo due gol un stagione, ma quanti ne ha fatti fare a Khribech e Calderini? Divertitevi a contarli riguardando le azioni. Noi ci soffermiamo solo sui due bellissimi assist di oggi. Il primo al 20’ della ripresa, nel momento migliore dei ternani, quando da un fallo laterale battuto dal Terni Fc nei pressi dell’area folignate, il pallone è stato spazzato in avanti verso il cerchio di centrocampo, dove l’ex Castiglione ha stoppato ed è partito elegantemente in mezzo a tre avversari, a testa bassa, ma con l’occhio pronto a cogliere lo strappo in velocità di Calderini: palla perfetta per il numero 11, che brucia il diretto avversario in velocità e con un tocco morbido e delicato mette alle spalle di Cunzi rasoterra e in diagonale (1-0). Poi al 31’, su una palla spazzata avanti da Benedetti, altro stop sublime e controllo tra due avversari, che non sono riusciti a metterlo giù; alla sua destra irrompe Di Cato, che riceve un’altra palla raffinata: botta di destro ed è 2-0.
TANTA SOSTANZA – Va detto che alla lunga la vittoria è meritata, perché la Fulgens ha spinto molto nella prima parte di primo tempo e in generale ha controllato bene il match, non rischiando praticamente mai, smorzando l’intensità altrui e soffrendo solo dopo il 2-0. Le occasioni migliori per gli uomini di Manni in avvio con D’Urso (bella girata e gran risposta di Cunzi al 4’) e Khribech (sottoporta su cross di Calderini tira addosso al portiere al 10’). Vero che a volte è mancato l’affondo, ma era una gara da prendere con le molle, contro un avversario tosto che non ha mai mollato. Gli uomini di Borrello hanno trovato maggiore profondità dopo l’ingresso nella ripresa di Malerba (colpo di testa in tuffo a botta sicura di poco fuori al 28’) e De Sagastizabal, ma in pratica il pericolo più grande se lo è creato Lori al 26’, quando con un errato disimpegno aveva servito Pacilli, con l’azione poi sfumata con tanti brividi. Il portiere poi si è riscattato al 38’ su un tentativo volante del pungente Pescicani. Resta il fatto che gli uomini di Manni non hanno sbagliato niente dietro (un plauso a livello difensivo ai giovani Zichella e Benedetti) e martellato in mezzo con gli ottimi Bruschi e Mattia, mentre De Sanctis non ha fatto rimpiangere Settimi. Poi ci ha pensato D’Urso a rifinire e ad avviare la fuga della Fulgens, che prima della pausa natalizia avrà ancora lo scoglio Pierantonio.
FULGENS FOLIGNO – TERNI FC 2-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Lori; Zichella, Sedran, Nuti (1′ st Moracci), Benedetti; Bruschi, Mattia, De Sanctis (23′ st Kuqi); Khribech (47′ st Currieri), D’Urso (41′ st Rocchi), Calderini (23′ st Di Cato). A disp.: Bonomo, Tortoioli, Brunetti, Tempesta. All.: Manni.
TERNI FC (4-3-3): Cunzi; Dianda, Gaggiotti, Romeo, Flavioni; Carletti (38′ st Pucci), Fabris (38′ st Dida), Leonardi (14′ st Malerba); Pacilli, Lora Almonte (23′ st De Sagastizabal), Pescicani. A disp.: Ambrogi, Cianchetta, Valerio, Proietti Zolla, Ronconi. All.: Borrello.
ARBITRO: Chindamo di Como (assistenti: Suriani di Perugia – Spena di Perugia).
MARCATORI: 20′ st Calderini, 31′ st Di Cato (F)
NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti: Sedran, Zichella, Kuqi (F), Leonardi, Romeo, Flavioni (T). Angoli: 3-3. Recupero: 1’ pt e 6’ st.