SANTA MARIA DEGLI ANGELI (di Roberto Mattia) – Non sarà ancora decisivo, ma quello di oggi è un bello scossone al campionato di Eccellenza. Siamo in pieno recupero della sfida del “Migaghelli”, con la Fulgens Foligno comodamente in vantaggio per 3-1 sull’Angelana, quando arriva prima la notizia del rigore per il Città di Castello contro il Terni FC e poi del pareggio di Peluso. La tribuna esulta come se avesse segnato la propria squadra, perché la forbice si riallarga a tre punti alla vigilia dello scontro diretto. Domenica la Fulgens Foligno, in caso di vittoria allo “Strinati”, sarà in Serie D; in caso di pareggio, invece, basterà fare un altro punto all’ultima in casa; il Terni, invece, dovrà vincere per agguantare i biancoazzurri e giocarsi tutto all’ultima o, magari, allo spareggio.

DALLA PAURA… – La bella giornata per la Fulgens però arriva dopo un avvio di gara davvero brutto, forse il peggiore stagionale. Squadra contratta, in piena balìa delle scorribande di un’Angelana veloce e convinta, che al 13’ si ritrova già in vantaggio con Bolletta, ben trovato da Melillo in area piccola con un cross dalla sinistra. Un 1-0 che al 16’ sarebbe potuto diventare anche 2-0, se non ci avesse messo una grandissima pezza Lori, ottimo nel respingere il tiro a centro area di Confessore su un perfetto cross di Ventanni a tagliare la difesa. Gli uomini di Manni ci hanno messo un bel po’ a entrare in gara, ma gli va dato il merito di non aver perso la bussola nel momento difficile: la prima sortita al 20’, quando D’Urso batte veloce una rimessa laterale e permette a Khribech di dialogare con Calderini che gli restituisce la palla in area a tu per tu con Buini, ma il portiere locale sventa. Con il passare dei minuti i biancoazzurri trovano più corsa e intensità e al 29’ riescono anche a impattarla: grandissimo il gesto tecnico di Settimi, che da fuori area va a raccogliere al volo una respinta della barriera su una punizione di D’Urso; conclusione tesa e precisa che Buini non può salvare (1-1).

ALLA GIOIA … – Il primo tempo continua con schermaglie da una parte e dall’altra, anche se sembrano ancora gli uomini di Gregori più in palla. Nella ripresa, invece, il furore agonistico giallorosso viene scemando e esce fuori la consapevolezza della squadra folignate, che comincia a far girare palla, a manovrare, e premere. Così al 10’ ecco il gol del sorpasso, con un ottimo D’Urso che va a scavalcare con un lancio la difesa di casa, imbeccando Calderini in velocità sulla sinistra; cross teso al centro e Khribech in corsa mette in rete. Una gioia che dura poco, perché nel medesimo istante Bagnato porta avanti il Terni FC a Città di Castello: la distanza tra le due rimarrebbe di un punto. La gara del “Migaghelli” però sembra molto cambiata, senza più tante cose da dire, visto che la Fulgens controlla agevolmente e al 21’, su un errore in costruzione dell’Angelana, Settimi intercetta e allarga di prima intenzione per Khribech, messo giù in area da Melillo. Rigore ineccepibile che Calderini trasforma (1-3). Poi occhi sui vari siti e orecchie alla radio, fino al pareggio di Peluso (uno che a Foligno lo ricordano sempre con piacere…) che manda a +3 la Fulgens prima della resa dei conti finale.

CRONACA COMPLETA

ANGELANA – FULGENS FOLIGNO 1-3

ANGELANA (4-3-1-2): Buini; Subbicini, Le. Bocci, Melillo, Bolletta; Ravanelli, Gabrielli (37′ st Abbate), Bartolini (13′ st Sforna); Ventanni (22′ st Vitaloni); Colombi (46′ st Lo Gelfo), Confessore (22′ st Luparini). A disp.: Lo. Bocci, Sallaku, Sangare, Cuocolo. All.: Gregori.

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Lori; Zichella (17′ st Tortoioli), Sedran, Nuti, Benedetti; Bruschi (29′ st Di Cato), Settimi, De Sanctis (41′ st Tempesta); Khribech (29′ st Kuqi), D’Urso (34′ st Rocchi), Calderini. A disp.: Bonomo, Moracci, Currieri, Brunetti. All.: Manni.

ARBITRO: De Paolis di Cassino (assistenti: Frizza di Perugia – Spena di Perugia).

MARCATORI: 13′ pt Bolletta (A), 29′ pt Settimi, 10′ st Khribech, 21′ st rig. Calderini (F)

NOTE: spettatori 300 circa. Espulso al 46′ st dalla panchina il dirigente Bianconi (F) per proteste. Ammoniti: Bartolini, Bolletta (A), Zichella, Bruschi, Khribech, all. Manni (F). Angoli: 6-2. Recupero: 3’ pt e 4’ st.















Commenti