FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Al 93′ è arrivato nell’area della Narnese e grazie alla sua zampata ha regalato al Foligno Calcio un pareggio al fotofinish di importanza capitale per la classifica e il morale, oltre a far esplodere di gioia i tifosi accorsi al Gubbiotti di Narni.
Flavio Currieri, di professione difensore dei falchi, racconta questo e tanto altro a Valleumbrasport.
Ci racconti il gol da attaccante vero?
Mi sono spinto in avanti negli ultimi minuti per dare una mano all’attacco. Per fortuna ho trovato il gol. Mi sono riscattato dopo le due giornate di squalifica…Questa è stata la ciliegina sulla torta.
La Narnese è la squadra che più vi ha messo in difficoltà?
Si, in attacco hanno grandissimo potenziale con due giocatori fortissimi. Noi abbiamo fatto comunque la nostra partita, abbiamo preso due traverse e ci è stato annullato un gol secondo me regolare. Ci abbiamo provato fino all’ultimo e ci è andata bene. Uscire da Narni con un punto non è mai facile. Come ha detto il mister, siamo stati premiati dal dio del calcio. Ma è giusto così.
Purtroppo è finita la vostra imbattibilità…
Durante la partita ho scherzato con l’autore del gol dicendogli che è stato il primo. Tanto non si poteva finire il campionato senza gol presi. Comunque restiamo la miglior difesa. E’ andata bene così.
Quanto è importante mister Cotroneo per te e per questo Foligno?
E’ importantissimo perché ci fa lavorare bene ogni giorno, studia sempre le partite per metterci in campo nel migliore de modi, sa lavorare benissimo con un gruppo giovane dandoci le giuste dritte e mettendoci a nostro agio.
Tu come ti trovi in questo gruppo?
Io con molti ragazzi come Giannò, Bocci, Pucci, Dell’Orso ci gioco da quando ero piccolo, anche se l’anno scorso ero alla Ternana. Siamo come una famiglia e questa è una forza per noi.
Che obiettivo si pone questo Foligno?
Come dice il mister, giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Abbiamo la fame di dimostrare quello che siamo. Le finali, poi, si giocano per vincere e basta. Il primo obiettivo è la salvezza, poi inizieremo a divertirci e vedremo dove possiamo arrivare.
C’è una favorita per la vittoria dell’Eccellenza?
Secondo me non c’è. Ci sono molte squadre forti, come il Lama, la C4, la Narnese e l’Ellera. Nessuna però ha trovato la quadratura giusta. Sarà un campionato molto duro fino alle ultime giornate.
Domenica al Blasone arriva la Pontevecchio. Che partita ti aspetti?
Mi immagino una sfida dura come tutte le partite di Eccellenza contro una squadra che verrà al Blasone per riscattarsi e provare a svoltare la sua stagione. Noi proveremo fino all’ultimo a vincere e a continuare la striscia che vogliamo assolutamente continuare.
Quanto sei felice del supporto ritrovato dei tifosi?
I tifosi stanno rivenendo allo stadio e per noi questo è uno stimolo in più per fare bene e dimostrare quello che siamo. Durante la settimana lavoriamo a mille, stiamo sempre sul pezzo e ci dà gusto vedere i tifosi la domenica che vengono a vederci e sostenerci.
C’è qualcuno a cui ti ispiri in difesa?
Io fino a 3 anni facevo l’attaccante…Non ho un idolo in particolare. Quando guardo le partite guardo i movimenti che fanno i difensori centrali e cerco di trarre il massimo. Io sono un difensore centrale che gioca la palla e imposta ,mentre Bocci è molto più forte uomo a uomo sull’avversario. Io simile a Bonucci? Diciamo…