SANSEPOLCRO (di G.G.) – “Negli altri campi non tutti hanno giocato come avrebbero dovuto. Questa è la realtà dei fatti: il Foligno retrocede non per demerito suo, ma perché qualcun altro non ha fatto il proprio dovere“.
Mister Paolo Cotroneo non ci sta e ai microfoni di Tef Channel si è sfogato duramente dopo la sconfitta del Foligno Calcio contro il Sansepolcro che, complici gli altri risultati maturati nell’ultima giornata (vittorie di Ventinella e Castiglione del Lago rispettivamente contro Cannara e Pontevalleceppi) hanno condannato i falchi al terzultimo posto con 30 punti e quindi alla retrocessione diretta in Promozione senza passare dai playout.
L’allenatore biancoazzurro, come ha fatto per tutto l’arco della stagione, ha avuto parole di elogio per Dell’Orso e gli altri falchetti che di settimana in settimana hanno sudato la maglia fino al triplice fischio del Buitoni: “Devo fare solo i complimenti alla mia squadra – ha continuato – I ragazzi sono stati straordinari da quando abbiamo cominciato. Dal 18 luglio loro hanno fatto ben oltre le loro possibilità. Di fatto abbiamo 35 punti e anche da questo punto di vista è giusto che la squadra si senta serena perché ha fatto tutto quel che poteva“.
Cotroneo, tuttavia, non nasconde il suo rammarico non solo per quanto successo in campo, ma anche fuori: “L’unica cosa che mi dispiace è che da subito, essendo giovani, han vissuto quello che è il calcio non giocato – ha dichiarato – Mi dispiace che oggi sono loro sono vittime. Le voci non belle di questi giorni? Il calcio purtroppo è così. Tutti lo sanno, ma nessuno fa niente e oggi ci abbiamo rimesso noi…ma guai a chi mi tocca i ragazzi. Sono stati straordinari, dei professionisti, e gli auguro il miglior futuro“.
Il tecnico ha speso belle parole anche per il Sansepolcro di Armillei neopromosso in Serie D: “Il Sansepolcro è la squadra più forte del campionato ed è giusto che abbia vinto“, ha concluso.