FOLIGNO (di G.G.) – “La vittoria è stata importante per i ragazzi e tutta la famiglia C4 perché mancava da tanto tempo. Rimaniamo coi piedi per terra perché sono solo 3 punti, ma ieri ho visto la squadra carica. E ha pure giocato bene, a prescindere da quello che possono dire quelli del Foligno“.

Marco Bianconi, dg della C4, si gode l’importante successo ottenuto al Blasone nel derby-stracittadina di Eccellenza.

Sei soddisfatto della prova della squadra?
La prima mezz’ora abbiamo fatto un bellissimo calcio, poi ci siamo chiusi e nel secondo tempo abbiamo gestito bene. Avevamo diversi giocatori importanti infortunati, da Fattorini solo in panchina ma acciaccato a Francioni con la febbre fino a Campagnacci con una costola rotta e Piantoni e Fornetti ai box. Per questo il fatto che un classe 2004 come Battistelli abbia segnato è un segnale importante perché significa che il gruppo c’è. Lui è un ragazzo che sta con noi da due anni, viene da un infortunio sta crescendo. Ieri c’era anche Zichella che sta migliorando a visto d’occhio e questo ci rende contenti. Lo ripeto: siamo felici di essere ritornati alla vittoria perché per noi era fondamentale riuscirci.

Quanto ha influito l’ingaggio di mister Manni sulla prestazione della C4?
L’arrivo di mister Manni ha dato una scossa, senza nulla togliere all’amico fraterno Giacomo Bicerna. Penso si sia risvegliato l’ardore affievolito di una squadra competitiva, soprattutto come organico tecnico e caratteriale. Manni ha avuto poco tempo per studiare la partita, ma ha azzeccato la mossa di mettere Tempesta a marcare quasi a uomo il regista del Foligno. Non dico li abbiamo annientati, ma gli abbiamo fatto creare veramente poco.a

Come hai vissuto, da ex, il ritorno al Blasone nei panni di dirigente?
Per me è stata un’emozione tornare visto che ho giocato al Foligno 20 anni fa c’erano le foto con Pippo (Petterini ndr) dentro lo spogliatoio… E’ stata una bellissima giornata di sport. Ovviamente noi siamo contenti per i 3 punti, ma lo saremmo stati anche contro un’altra squadra. Il derby o stracittadina c’ha dato grande gioia. Come direttore generale mi sono emozionato, al Blasone sono cresciuto.

Quale impressione ti ha fatto il Foligno?
Il Foligno sta facendo un campionato eccelso e non possiamo fargli altro che i complimenti. Sono contento per loro, il progetto è sano perché valorizza i giovani. Caruso e capitan Dell’Orso sono due giocatori veramente forti ed anche Piermarini è un grande giocatore. Personalmente ho mandato un messaggio a Flavio Currieri dopo l’infortunio: gli auguro non sia niente di grave. L’accoglienza, poi, è stata calorosa. Sia il presidente Renato Colavita che il figlio Manuel ci hanno ospitato bene al di là delle possibili polemiche che comunque non erano state alimentate né da noi né dal Foligno.

E’ finalmente scoccata la scintilla in casa C4?
La squadra c’è ed è viva. L’aspetto mentale nel calcio è fondamentale. Mister Manni è stato bravo a entrare nella testa dei giocatori grazie anche al fatto che è stato un calciatore fortissimo. Noi guardiamo già avanti. Giovedì giochiamo contro il Castiglione del Lago che è una squadra attrezzata e competitiva e che adesso sta messa bene. Sarà una partita agguerrita. E poi sappiamo che, coi piedi per terra ed equilibrio, possiamo dar fastidio a tante avversarie in campionato. Ritorniamo ad essere come una matricola…Tutti ci spacciavano già per vincitori, anche se noi non l’abbiamo mai detto, ma noi siamo una matricola che ora, ritrovando il suo posto, sono sicuro che farà strada.











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