AUSTIN (Texas) – “Avevamo studiato la gara esattamente così. All’inizio ho sofferto un po’ nel primo settore, ma ho preferito non forzare troppo e rimanere in scia a Martin. Poi quando Rins si è fatto sotto e ci siamo quasi toccati, ho preferito provare ad andare. Ho passato Jorge e poi Jack: ho visto che avevo qualcosa in più è ci ho provato. Ho fatto qualche errore durante il primo giro in testa alla gara, ma poi son riuscito a mettere insieme un buon passo. È una vittoria fantastica, risultato di un lavoro di squadra incredibile. Possiamo essere veloci su tutte le piste anche se vivo questa stagione ancora da quasi rookie, in pista vedo che abbiamo qualcosa da imparare dagli altri”.
È il commento di Enea Bastianini, dopo la splendida vittoria al GP of Americas (foto). Il riminese del Moto Club Spoleto, che quattro mesi fa era sul palco scenico del Teatro Nuovo Giancarlo Menotti con il sindaco Andrea Sisti, in occasione dell’evento, organizzato dal Presidente del club Daniele Cesaretti “La Notte dei Campioni”, non fa alcun riferimento alla classifica della MotoGP, ma i numeri sono numeri e Bastianini dopo quattro gare è al comando con 61 punti, davanti ad Alex Rins.
Due vittorie in quattro gran premi. Se la classe regina nel 2022 non ha trovato il suo Re una certezza c’è: per il momento l’uomo da battere è Enea Bastianini. A confermarlo è anche La Gazzetta dello Sport nell’articolo di Paolo Ianieri “Austin, le pagelle: Bastianini da Mondiale”…
La dimostrazione è arrivata ieri: Il pilota del team Gresini sulla griglia di partenza era il quinto “Ducatista”, ma alla fine al termine di una gara perfetta la Ducati alla vittoria ce l’ha portata lui.
E allora attenzione a Bastianini perché anche nel 2019 quando ha vinto il mondiale Moto2 non era partito con i favori del pronostico, ma è proprio in quell’occasione che ha dimostrato di avere più di altri non solo in pista, ma anche sotto l’aspetto della gestione della stagione. Dal 24 aprile si torna in Europa ed il mondiale entra nel vivo. Si parte in Portogallo.
