SPOLETO – Dall’asfalto di papà Francesco alla bici virtuale di Francesca. Il tempo passa, ma la passione si tramanda di padre in figlia ed il filo conduttore sono i pedali.

Ma chi era Francesco Cesarini?
È stato un “eroe” di un altro ciclismo, quello a cavallo degli anni 80-90. Un gregario perfetto? Il ciclismo non è il tennis è uno sport individuale, ma si corre per la squadra. Francesco è uno di quelli che ha avuto l’onore di vestire per ben due Mondiali la maglia Azzurra a Chambery in Francia nel 1989 e a Utsunomiya in giappone nel 1990.

Da giovane vince un Giro d’Italia dilettanti ed è 7° al mondiale Juniores a Città del Messico.  Nel 1983 con la maglia azzurra vince la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo. Nel 1984 passa ai Professionisti con la storica Del Tongo. Vince una tappa al Giro di Svizzera  nel 1988 (6° nella classifica generale) e partecipa a numerose edizioni del Giro d’Italia. Nel 1991 diventa papà, nasce Francesca, smette di correre nel 1992 e nel 2020 a soli 57 anni taglia l’ultimo traguardo.

Francesco era nato a Spoleto nel 1962 ed è proprio a Spoleto che la figlia Francesca ha voluto organizzare la prima edizione del “Dream Ahead Premio Francesco Cesarini”.

Un evento incredibile di caratura internazionale, che racconta il passato, guardando ad un futuro sempre più tecnologico, ma soprattutto che restituisce a Spoleto quel ruolo di città all’avanguardia, dove le cose arrivano prima, di città trampolino di lancio per le next gen, che le aveva assegnato il Festival dei due Mondi e che negli anni si è perso.

L’8 dicembre 2024 all’auditorium della Stella (piazza Garibaldi) arriva il gota del ciclismo mondiale Colnago e UAE Team Emirates per un evento top patrocinato da Lega ciclismo professionistico, Federazione Ciclistica Italiana, Sport e Salute SPA e FIES (federazione esports).

In cosa consiste il “Dream Ahead Premio Francesco Cesarini”?
Si tratta in sintesi di una vera e propria corsa ciclistica virtuale riservata a 50 atleti delle categorie Allievi e Juniores su un percorso di 10km su appositi rulli connessi con piattaforma My Whoosh, partner Uci e sponsor del Team Emirates. La tecnologia è la stessa dell’UCI Cycling esports world championship andato in scena di recente a Abu Dhabi.

Gli atleti classi 2006-2007 e 2008 saranno selezionati tra i primi 10 delle classifiche regionali 2024 e si daranno battaglia per aggiudicarsi quello che è il primo Campionato Italiano Allievi-Juniores di indoor cycling.

Ma non finisce qui perché il vincitore coronerà anche quello che forse è il sogno di tutti i giovani che salgono in sella ad una bicicletta ed iniziano a praticare il ciclismo a livello agonistico: sarà protagonista di uno stage di una settimana con la UAE Team Emirates, ad Alicante, dal 15 al 21 dicembre.

A Spoleto quindi vedremo i campioni del futuro, i nuovi Cesarini, Bugno, Pantani o Nibali.  Per il momento il premio e a livello nazionale, ma non è escluso che in futuro possa  anche ampliare i confini.

 











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