FOLIGNO – È uno che di calcio ci capisce perché in passato ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo in varie società anche di Eccellenza. Non vive più a Foligno da anni, ma la domenica è comunque “sacra” al Blasone.
Luigi Cornacchini (foto) il Foligno ce l’ha nel sangue perche zio Erminio è stato Presidente e dall’alta valle del Tevere, quando si gioca in casa, torna nella sua Foligno per tifare il Falco. Al termine della stagione ci tiene a dire la sua sulla nuova era “Filippetti”.
“Voglio ringraziare personalmente il Presidente Filippetti, ma soprattutto lo staff tecnico copmosto da Ruiu, Vulla e dal direttore sportivo Angelini per aver restituito entusiasmo a tutto l’ambiente.
Ringrazio anche i tifosi che sono tornati a sostenere la squadra. Il Presidente Filippetti sta facendo tanto per il Foligno e anche io sono pronto a mettermi a disposizione per collaborare con la società, in vista della prossima stagione che si preannuncia entusiasmante”.