SPOLETO – Grosseto, Spoleto ed ora forse Lanciano. Massimiliano Pincione (foto) detto Max non esclude il ritorno nel calcio italiano. L’ex patron del Pescara, che due anni fa ha affiancato la Principessa araba Norah Bint Saad Al Saud alla guida dello Spoleto Calcio conferma la passione per il calcio italiano in una intervista di VastoSport di due settimane fa a cura del giornalista Alessio Sancristoforo.
“A Spoleto – precisa Pincione a Vastosport – non ho lasciato debiti, ho pagato tutti e ho speso tanti soldi per poi arrivare secondi e voglio ricordare che a Grosseto la società non è fallita. Non sentiamo le chiacchiere perché ci sono sempre due campane da sentire“.
Effettivamente Pincione dice la verità ma, a differenza di Grosso (oggi in Lega Pro) a Spoleto la prima squadra di calcio della città, che vanta una storia centenaria non c’è più. È vero che Spoleto non si è comportata bene nei confronti della dirigenza arabo-americana e Pincione di questo aspetto non fa alcun cenno. Il primo a mettergli i bastoni tra le ruote è stato l’ex sindaco De Augustinis, che in circa otto mesi non lo ha mai ricevuto. L’amministrazione Comunale per questioni pregresse gli ha addirittura revocato la convenzione per la gestione dello Stadio Comunale e la squadra, per disputare il campionato di Eccellenza è stata addirittura costretta ad emigrare a Bevagna insieme ai tifosi.
Da un punto di vista sportivo l’esperienza spoletina si è chiusa con una beffa perché dopo aver occupato la vetta della classifica il Covid e di conseguenza l’interruzione dei campionati sono arrivati quando la squadra era al secondo posto e la promozione in serie D non è arrivata.
Con Spoleto quindi, potremmo dire che Pincione ha avuto un rapporto di amore ed odio e forse alla fine forse è prevalso l’odio perché pur avendo concretamente la possibilità di cedere la società (soldi dell’acquirente sul tavolo attraverso interlocutori che poi hanno trovato altre strade) ha preferito mandare a monte la trattava e porre la parola “fine” allo Spoleto Calcio non perfezionando l’iscrizione al campionato di Eccellenza 2020/2021.
A dire la verita già prima della notizia dell’interessamento per il Lanciano c’era già stato chi aveva proposto a Pincione di tornare a Spoleto, ma sembrerebbe che la risposta sia stata negativa.