San Giacomo di Spoleto (Stefano Gobbi) – L’idea di un calcio che cresce dalla base, dai più piccoli e man mano si sviluppa fino ad affacciarsi nel calcio che conta, è una fede che sfonda una porta aperta in casa Ducato Calcio. Così la società spoletina coglie al volo l’opportunità offerta dallo Zenit San Pietroburgo che si affaccia in Umbria e, come sottolineato dal Consigliere del Comitato Regionale Umbro della Figc Carlo Emili va a premiare con una collaborazione prestigiosa “uno dei settori giovanili più in evidenza nel panorama calcistico umbro”.
Così nello spirito fondamentale dell’esistenza della Ducato Calcio, parte questa sorta di collaborazione che rinnova, è vero, regole già presenti in altre “collaborazioni tra società italiane” tra il calcio professionistico e quello dilettantistico ma che in questo caso diventa internazionale portando e scambiando metodologie di lavoro tra addetti ai lavori di un paese che vuole aprirsi al mondo occidentale e un altro che guarda al grande paese dell’oriente europeo con il giusto interesse di scoprire tecniche di lavoro in nome di quello sport che appassiona tutti sia in Italia che in Russia.
Per il vice Presidente della Società spoletina Filippo Ferroni questa “collaborazione” va nella direzione seguita dalla società di via Filnlandia e incentiva sia le conoscenze calcistiche dei ragazzi che crescono non solo con metodologie proprie dei club italiani e incentivano una sorta di turismo tra le due realtà. Una sorta di Erasmus calcistico
Per Alexander Sapega (Strategic and Business Development Director) la storia calcistica dello Zenit San Pietroburgo ha visto la società russa lavorare molto nel proprio paese arrivando ad essere un punto di riferimento nelle categorie giovanili e di conseguenza per la prima squadra. Dopo l’ennesima partecipazione alla Champions League la società per la prima volta nella sua storia ha vinto il terzo scudetto di fila (mai successo nella storia della società russa) e nelle giovanili i titoli dell’Under 17, under 16, e under 14. Successi che danno soddisfazione ma fanno crescere la voglia di raggiungere ulteriori traguardi proprio attivando una molteplicità di scambi tecnici e sociali con le altre realtà europee.
Lo Zenit San Pietroburgo mira con questa iniziativa a creare tra i giovani un interesse simile a quello attratto dalle maggiori società italiane ed europee occidentali. Un nuovo modo di aprire la propria vista al mondo occidentale e di far conoscere al calcio più famoso i notevoli progressi avvenuti negli ultimi anni in casa russa.
Il Campus si svolgerà in due settimane e terminerà sabato 26 giugno.