JESOLO – Il magico autunno di Giacomo Serangeli nel Ciclocross è proseguito anche sabato tra i prati del Veneto. Lo Junior in forza alla ASD DP66, approdato al team friulano a seguito della partnership con l’UC Foligno, ha messo infatti a tabellino un altro 2° posto di grande valore nella prova di categoria internazionale di Jesolo, valida anche come tappa d’apertura del circuito Master Cross.
Il ternano classe 2007 ha confermato il suo stato di grazia anche sul tracciato allestito all’interno del kartodromo Pista Azzurra, dal fondo piuttosto compatto e veloce ma ricco altresì di cambi di direzione, tratti di rilancio e saliscendi. Grazie alle sue doti di partente Serangeliè riuscito a fare corsa di testa sin dallo sparo del via, gestendo bene la contesa anche dal punto di vista tattico, cosa non usuale per la specialità, coi compagni Ettore Fabbro e Stefano Viezzi. Nella seconda metà di gara è stato proprio quest’ultimo a piazzare l’affondo decisivo, forte di uno strapotere fisico che lo ha portato, in queste asciutte prove di inizio stagione, a costruire una notevole striscia di imbattibilità. L’atleta umbro dal canto suo ha sfoderato un rush finale di quelli incisivi, che gli ha permesso di assestarsi alla piazza d’onore davanti a Mattia Agostinacchio (Beltrami TSA Tre Colli), distanziato di una manciata di secondi. Un podio, il terzo di un’annata fatta fin qui anche di una vittoria, che proietta quindi Serangeli sempre più ai vertici nazionali della specialità, nonostante stia muovendo le sue primissime pedalate all’interno della categoria Juniores.
È proprio il diretto interessato a confermare le sensazioni positive di questo avvio di stagione, in cui sta compiendo un ulteriore salto di qualità rispetto alle sue già convincenti performance, sia su strada che nel Ciclocross, da Allievo: «Mi sono subito ambientato bene sia nella nuova squadra che nella nuova categoria. A Jesolo ha funzionato tutto per il meglio; da squadra abbiamo atteso Stefano quando era rimasto attardato e poi ci siamo giocati le nostre carte, centrando un’altra doppietta e piazzando tutti e tre gli atleti nella top5. Visto come ero andato l’anno scorso nel ciclocross, non mi sarei mai aspettato un avvio del genere che mi fa anche sperare in una convocazione all’Europeo».In luce delle recenti prove quello della chiamata alla rassegna continentale, in programma il prossimo 5 novembre sul tracciato francese di Pontchateau, appare dunque come un obiettivo ambizioso quanto realistico. In tal senso sarà tuttavia decisivo il prossimo weekend, con il doppio appuntamento lombardo di Brugherio e Salvirola, a loro volta gare di classe internazionale, che stabilirà in maniera ancora più definita le gerarchie all’interno della categoria.