TORINO (di Gabriele Grimaldi) – La Corte d’Appello ha chiesto 15 punti di penalizzazione alla Juventus, infliggendo anche delle sanzioni a 11 dirigenti bianconeri tra cui Federico Cherubini nell’ambito del caso plusvalenze che è stato riaperto ufficialmente ieri.
Il dirigente folignate, attuale Football Director della Vecchia Signora, è stato inibito per 16 mesi. Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il procuratore federale Chinè avrebbe inteso come un atto di confessione quanto emerso proprio dalle parole di Cherubini riguardo il “libro nero di Paratici” e la situazione che si era venuta a creare per via delle plusvalenze costruite a tavolino. “Acquisti senza senso“, “investimenti fuori portata” e anche “utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali” sono alcune delle risposte date dall’ex capitano e direttore sportivo del Foligno.
La Juventus, vista l’inibizione inflitta a Cherubini, starebbe cercando un nuovo dirigente che vada a sostituire il folignate quanto prima.