PERUGIA – Il chiarimento è d’obbligo: Il folignate Federico Cherubini, nominato di recente Football Director della Juventus non risulta tra i sette indagati dalla Procura di Perugia nel caso Suarez.

Nel primo pomeriggio infatti la versione online di un noto giornale nazionale aveva dato la notizia relativa agli sviluppi dell’inchiesta della Procura, scattata in seguito all’esame farsa del calciatore uruguaiano, titolando “Suarez, tra gli indagati i dirigenti Juve Paratici e Cherubini. La procura: “Club attivato per accelerare l’esame”.

L’articolo è velocemente rimbalzato sui social, destando l’attenzione di tanti folignati estimatori del concittadino dirigente bianconero, ma non ha trovato riscontro nelle notizie riportate dagli altri giornali.

La Stampa, il giornale di Torino, infatti parla di sette indagati e per quanto riguarda la Juventus cita Fabio Paratici, direttore dell’area tecnica, lo storico legale bianconero Luigi Chiappero e la collega Maria Turco, senza fare alcun riferimento a Federico Cherubini.

A confermare il coinvolgimento di Paratici è la stessa Juventus con una nota apparsa nel pomeriggio sul sito della società dove comunque viene ribadita  con forza la correttezza dell’operato del dirigente raggiunto dall’avviso di garanzia.

Effettivamente dopo la nota della Juventus anche il noto giornale nazionale aggiorna l’articolo e corregge anche il titolo che diventa “Suarez, 10 indagati tra cui Paratici (Juve). De Micheli coinvolta: «Nulla a che fare con l’esame»”. All’interno dell’articolo si parla però di 7 indagati e scompare definitivamente il nome di Cherubini.

Effettivamente durante le indagini relative al caso era emerso anche il nome del dirigente folignate che però, almeno per quanto si sa fino ad oggi, si era limitato a chiamare il Rettore dell’università di Perugia solo per acquisire informazioni sull’esame di italiano sostenuto dal giocatore uruguaiano.











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