BARDONECCHIA – “Siamo pronti a vendere cara la palle”. Sono le parole dello spoletino Enrico Calandri alla vigilia del Campionato del Mondo di canicross, che quest’anno per la prima volta sbarca in Italia. Binomi provenienti da ben 21 paesi diversi si ritrovano a Bardonecchia in Piemonte per l’appuntamento più importante dell’anno.

Ma cos’è il canicross?
Si tratta di un’affascinante disciplina sportiva, che dai paesi del nord Europa si è diffusa in ogni parte del pianeta. Si corre a 6 “zampe”, in coppia, o meglio in binomio un corridore ed un cane-corridore, uniti di una cinghia. Si parte e si arriva insieme e quindi tra i due c’è bisogno di affiatamento e feeling.

Quello che non manca tra Enrico ed Owen, che di battaglie a sei zampe, anche a livello internazionale, sono ormai piuttosto esperti. L’atleta spoletino è al quinto mondiale, ma con Owen ha ottenuto i risultati più importanti. L’anno scorso in Germania si sono laureati vicecampioni del mondo nella categoria VT1 (40-50 anni), mentre due anni fa la medaglia è sfuggita per un “maledettissimo” incidente di percorso.

Il 2024 davanti al pubblico di casa potrebbe essere l’anno giusto ed il 44enne pioniere azzurro del canicross non si nasconde. “L’obiettivo è quello di conquistare una medaglia – afferma Enrico – non so di quale colore, ma ci siamo preparati al meglio per quest’appuntamento. Gli avversari più pericolosi? Premesso che ci sono sempre degli outsider torna a gareggiare il mio amico francese Antony Le Moigne, ma c’è anche il campione del mondo 2023 l’olandese Tom Helin. Noi daremo il massimo lungo un tracciato difficile lungo 4.2 km con salite anche del 24% e discese che si preannunciano impegnative”.

Enrico prepara l’appuntamento da tempo ed in estate ha scelto per le vacanze addirittura la vicina Sestriere per simulare le stesse condizioni di gara. Con lui a Bardonecchia c’è l’ormai consolidato team che lo accompagna in tutte le gare composto dalla moglie Rita e dalla figlia Emma (foto) pronte a sostenere il binomio azzurro.

Non rimane che attendere il fine settimana. La formula è sempre la stessa due manche sabato e domenica e somma di tempi per stabilire chi sarà il Campione del mondo VT1 2024.

E allora Forza Enrico ed Owen…

 











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