SPOLETO – Sono buone le notizie per la Ducato Futsal, tanto in campo che fuori, in questo fine settimana.
La squadra guidata da Claudio De Moraes mostra cose egregie nella sgambatura disputata al Capitini sabato pomeriggio contro la compagine della Etruenergy Futsal Vignanello, società in cui ha militato anche il capitano della Ducato, Simone Rosi, e che disputerà il prossimo, assai competitivo, campionato laziale di serie C2. Dopo due sole settimane di preparazione (e con le gambe appesantite che non potevano sicuramente “dare ascolto” alla testa), i ragazzi spoletini hanno fatto vedere, oltre ad una buona organizzazione difensiva davanti ai portieri Stramaccioni e Pucciatti, anche eccellenti trame offensive. Inizio un po’ timido per Rosi e compagni, ma partita che, con il correre dei minuti, si è rivelata sempre più equilibrata già nel primo tempo, concluso sul 2-1 per i locali con le reti di Belli (che ha finalizzato un’ eccellente transizione dei ragazzi di De Moraes, guidata da Vasilache) e con la stoccata proprio di Rosi; marcature che hanno ribaltato il vantaggio degli ospiti giunto nei primi minuti.
Nella ripresa meglio la Ducato Futsal, che ha ottimamente reagito al momentaneo pareggio del Vignanello, con la zampata sotto porta del giovanissimo Del Gallo e con una caparbia azione in banda di Giustini, conclusa in rete, seppur con la sfortunata deviazione di un difensore laziale. Un 4-2 che vale zero punti, ma che potrà essere di grande motivazione per il prosieguo del lavoro che lo staff della Ducato dovrà organizzare già dai primi giorni della prossima settimana.
Sul fronte organizzativo, è stata ufficializzata la possibilità per la Ducato Futsal di giocare le proprie partite interne in quello che è stato, da sempre, il tempio del calcio a 5 spoletino: il parquet del PalaRota. Anche se ancora non si conoscono le date di questa prima stagione della squadra fortemente voluta da Matteo Restani, è iniziato il conto alla rovescia mentale per i ragazzi del presidente Zicavo, cui è stata messa a disposizione anche un’ora alla settimana del palazzetto di piazza d’Armi, per poter prendere confidenza con fondo e spazi diversi rispetto al campo di San Giacomo.