FOLIGNO (di Cristian Gatti) – Si apre la stagione del Real Foligno con l’inizio della Coppa delle divisioni, le squadre sorteggiate nel girone A insieme alla squadra folignate sono state il Barberini Flaminia, l’Oratorio Don Bosco Gubbio, il Virtus Gualdo e il Nocera Umbra.
Quest’ultima sarà l’avversaria alla prima giornata della fase a girone del Real Foligno che si terrà domani alle 15:30, al “Pala Toni” di Nocera. Con l’occasione dell’esordio stagionale abbiamo rivolto
alcune domande al nuovo mister, Mirko Pagnottini.
Dati i molti innesti e il cambio di volto che ha avuto la squadra durante questa estate, come vede la rosa alla vigilia della prima partita di Coppa, anche in relazione alle altre squadre del torneo?
“La rosa può dirsi completa a livello numerico dopo il mercato estivo, siamo pronti alla prima uscita stagionale anche se non siamo a posto sotto il punto di vista fisico in seguito ad alcune defezioni causa influenza, fattore che non va usato come scusante bensì uno stimolo in più. In relazione alle altre squadre credo siamo un passo indietro, ma solo perchè abbiamo allestito un gruppo con tanti nuovi inserimenti, vedo almeno tre squadre sulla carta superiori a noi che hanno l’obbligo di portare risultati importanti, su tutte metto la Rivo Subasio.”
Detto questo, in accordo con la società, vi siete prefissati degli obbiettivi per questa stagione?
Parlare di obbiettivi ad inizio stagione è sempre un po’ scomodo, è naturale che con la società ne abbiamo parlato. Noi puntiamo ad essere la sorpresa positiva, ma senza l’oppressione del risultato. Sicuramente vogliamo essere una squadra presente, viva, che diverte e si diverte, ma soprattutto dovremo essere coraggiosi. Il coraggio dovrà essere la nostra arma principale, coraggio nel proporre sempre il nostro gioco, coraggio nelle scelte e nel carattere ma mai arroganti. Se riusciremo in tutto questo per noi sarà già una stagione positiva, mentre per le favorite senza coccarda finale…”
Per finire, che atteggiamento chiede ai suoi ragazzi per affrontare al meglio questa
prima trasferta contro il Nocera?
Rispettiamo il Nocera così come rispettiamo tutte le altre squadre del torneo, andremo ad affrontare questa gara senza particolari pressioni. Come dicevo prima la caratteristica che dovremmo portare con noi Sabato, e in tutte le altre gare che ci aspettano, è il coraggio. Inoltre, ripeto, bisogna essere presenti, vivi, ma soprattutto dobbiamo divertirci nel giocare la partita. Questo è quello che ho chiesto ai ragazzi il primo giorno, ed è quello che gli chiederò fino all’ultimo giorno della stagione. Tutto qui, ma non è poco!