SPOLETO – Alla vigilia della terza partita in sei giorni tra coppa e campionato, la Ducato Futsal rinserra le fila, cercando di raccogliere energie fondamentali in vista della trasferta in casa della Futsal Lidarno, che segue gli spoletini in classifica di due punti. C’è da smaltire la sconfitta in Coppa Italia di martedì in casa del CLT, uno 0-2 che comunque lascia aperte le porte della qualificazione alle semifinali.
“Abbiamo bisogno – dice Pierfrancesco Oranelli – di essere un po’ più concreti sotto porta, perché il salto di categoria lo si è visto soprattutto in questo: tu concedi e gli altri segnano, mentre noi facciamo un po’ più fatica. Sarà una stagione in cui dovremo affrontare campi difficili e squadre preparate che, contro di noi, daranno sempre il massimo”.
E la difficoltà che aumente quando si gioca all’aperto.
“Sì, è vero: sono veramente due sport diversi, con l’aggravante di giocare nell’infrasettimanale, anche con ragazzi che hanno lavorato fino ad un’ora prima; ma questo è un discorso che vale per tutti e di cui eravamo a conoscenza, quindi non può essere una scusante”.
Un Oranelli fiducioso per il prosieguo della stagione, anche dal punto di vista personale.
“Siamo forti e abbiamo ancora margini di crescita, soprattutto perché abbiamo dei fuoriquota con grandi potenzialità e che hanno già fatto vedere dei numeri. Per quanto mi riguarda, che posso volere di più dalla vita? Un allenatore di categoria superiore, un gruppo di persone meravigliose in cui puoi dire sempre la tua; senza dimenticare che, nonostante l’età, ancora siamo capaci di arrabbiarci parecchio per le sconfitte”.
Detto che il termine “arrabbiarci” è stato edulcorato in sede di stesura dell’intervista, l’appuntamento per Futsal Lidarno – Ducato Futsal Spoleto è per domani sera alle 21.