PESCARA – Un approccio alla gara troppo timido e qualche altro fattore di cui tra poco si dirà, condannano la Blubasket alla quarta sconfitta stagionale. Nel recupero della terza di ritorno le spoletine vengono inizialmente travolte dalla formazione pescarese, chiaramente intenzionata a ribaltare il meno quindici subito al Palarota.
Impresa che riesce già nei primi dieci minuti quando il parziale è di 22-6 Yale. Cassani con un due più uno e dalla lunetta e Cisse recuperano cinque punti sul finire del quarto e nel secondo parziale le cose vanno un po’ meglio con le Blues che riducono il gap a dieci punti. Ma la prospettiva non è comunque rosea:
A renderla ancora scura è la situazione falli, con Cassani, D’Angeli e Cisse, ognuna con tre a carico, e quello che ha lasciato intendere la coppia arbitrale nei primi venti di gara. Un fischio ad ogni azione contro le ospiti e una permissività totale nei confronti delle locali , tra cui si metteva in luce per numerosi interventi di MMA la numero 9 Trovarelli che nonostante non sia poi così avanti negli anni ha pensato bene di iniziare subito quella parabola discendente della carriera sportiva caratterizzata da quella cattiveria che permette a molti atleti anziani di essere utilizzati ancora da allenatori per niente schizzinosi.
Al rientro dagli spogliatoi i timori si materializzano subito e Pescara piazza un break di 9-0 si portandosi sul 44-25 a metà del quarto. Partita virtualmente chiusa per tutti, pubblico e arbitri compresi.Non però per la Blubasket, che con Tardioli e Paluello piazza un contro break che di fatto lascia all’inizio dell’ultimo periodo le cose come erano con Spoleto a meno dieci. L’aver riaperto la gara da slancio alla squadra di Polinori che strette le maglie in difesa si prodiga in una rimonta impossibile, concretizzatasi con il pareggio su penetrazione di Luccioli sul 52 -52.
Ci pensano ancora una volta gli arbitri, seminando tecnici a casaccio tra le ospiti, tra cui il quinto di Cassani a due e trenta dal termine e, dopo aver concesso generosamente tiri liberi alla squadra locale, chiudendo gli occhi oltre che sugli interventi della solita Trovarelli e compagne, anche e soprattutto su un clamorosa infrazione di campo a venti secondi dalla fine del play pescarese sul meno due Spoleto. Il quinto fallo di Tardioli manda ancora una volta Pescara in lunetta, zero su due a un secondo e mezzo dalla fine, time out esauriti per Spoleto e le ragazze di Pescara, possono esultare, volendo collegandosi telefonicamente con Conor Mc Grady.
YALE PESCARA-BLUBASKET SPOLETO 56-54 (22-11, 13-14, 13-13, 8-16)
PESCARA: Fingo 1, Bartolo, Mascitti 12, Suplina 2, Di Giandomenico 15, Trovarelli 5, Apicella 10,Pasquini 3, Serti 2, Corvacchia 4, Bianchini 2, Coccia. All: Paci TL 13/31
BLUBASKET SPOLETO: D’Angeli, Cisse 6, Luccioli 4, Buffone, Shabani 2, Paluello 24, Proietti Picotti, Cassani 12, Tardioli 6. All:Polinori TL 8/15