TREVI – Alla vigilia dell’inizio del campionato, Livio Molari fa il punto sulla rosa che ha costruito in estate con Augusto Benedetti.
“In estate abbiamo costruito una squadra molto giovane: 7 giocatrici su 13 sono Under 18, tutte campionesse regionali e dalle grandi possibilità. Questa costruzione della squadra è stata possibile per merito di Augusto grande conoscitore del volley Umbro che è riuscito a stringere accordi di collaborazione con altre squadre che ci hanno permesso di avere tra le nostre fila ragazze da un grande potenziale futuro.
Ritornando alla rosa, abbiamo il 2° palleggiatore Elisa Bosi classe 2004, le tre schiacciatrici Rachele Pioli anno 2005, Giulia Patasce classe 2004 e Princess Ndlue, classe 2005. Inoltre, abbiamo la 2° opposta Pizzi classe 2004, Sofia Coresi, 2° libero, classe 2005, la centrale Elsa Radi, classe 2004.
Sono giocatrici, insomma, che a livello giovanile umbre sono tra le più forti, dai margini di miglioramento enormi, che si faranno con il tempo, ma in un campionato di serie B1, almeno all’inizio, potrebbero patire problemi a livello di esperienza.
Non solo a livello di serie B1, ma anche dal punto di vista del panorama italiana, abbiamo una tra le rose più giovani a livello nazionale.
Anche nel gruppo “senior”, l’età media è piuttosto bassa: la palleggiatrice Giordano è una 1999, l’ opposto Capezzali è del 1994, la centrale Borelli è del 1995 e la schiacciatrice Castellucci è del 1996. Dobbiamo essere pazienti, ma siamo certi che la ragazze faranno un grande campionato anche a livello personale.
Siamo sicuri di questo, perché c’è la garanzia del nostro tecnico, mister Sperandio, che con le giovani ha avuto un passato e un presente importante.
Ricordo che a Trevi sono passate delle giocatrici come la Pascucci (Gioca in A2 con Martignacco, già Campionessa di Supercoppa Italiana nel 2010) la Crisanti (in carriera è stata campionessa d’Italia in serie A1 e A2, campionessa europea nel 2009), l’Agrifoglio (Gioca in A1 con Cuneo; campionessa d’Italia nel 2014): giocatrici hanno spiccato il volo da Trevi”.