SPOLETO – Un’area attrezzata dedicata allo sport all’aria aperta nel Parco Chico Mendes. Il Comune di Spoleto ha ottenuto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri un finanziamento di € 17.500, il massimo consentito dall’avviso “Sport di Tutti – Parchi”, che andrà a sommarsi al cofinanziamento comunale di altri € 17.500,00.
La relazione presentata nella scorsa primavera (l’avviso scadeva il 24 marzo 2023) prevede l’intervento nell’area presente a ridosso dello Stadio comunale, alla sinistra dell’ingresso al Parco entrando da viale Martiri della Resistenza, ossia nella parte di giardino che si trova prima dell’ex bocciodromo.
Tra i modelli progettuali indicati nell’avviso, tutti rivolti a diverse tipologie di target (giovani, adulti, over 65 e persone con disabilità), il Comune di Spoleto ha scelto il “Large” (gli altri due erano “Small” e “Medium”) che, oltre al circuito per le attività a corpo libero, prevede la sistemazione di otto macchine, anche polivalenti, per l’allenamento isotonico e cardio.
“Abbiamo voluto aderire ad un modello d’intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere tutte le barriere di accesso allo sport – ha spiegato il vicesindaco con delega allo sport, Stefano Lisci – Ovviamente un intervento di questo genere, oltre a riqualificare un luogo centrale come il Parco Chico Mendes, nasce anche dalla necessità di promuovere l’attività fisica e la pratica sportiva, creando le condizioni affinché sia possibile incentivare stili di vita sani e migliorare la salute e il benessere psico-fisico delle persone. Ringrazio i due dipartimenti, da una parte lo sport e dell’altra i lavori pubblici, che hanno collaborato per far sì che la proposta presentata rientrasse tra quelle finanziabili”.
Ottenuto il finanziamento, gli uffici tecnici lavoreranno alla progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva), con l’obiettivo di pubblicare la gara per la realizzazione degli interventi entro la fine dell’anno.
Il Comune di Spoleto, così come indicato dall’avviso per tutti i comuni finanziati, dovrà prevedere l’adozione delle aree attrezzate, per un minimo di due annualità, da parte di Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio che assicurino la manutenzione delle aree e delle attrezzature annesse.