SPOLETO – Se una tennista straniera che occupa una posizione che va dalla 201 alla 400 del ranking Wta si tessera alla Federazione Italiana Tennis, in base ai parametri del recente regolamento nazionale, le viene assegnata una classifica 2.1.

Una tennista italiana classifica 2.1, se non può contare su un buon ranking Wta, rischia di non poter accedere neanche al tabellone di qualificazione di un torneo ITF con montepremi da 15mila Dollari, ovvero il primo torneo internazionale che assegna punti Wta.

Il 2020, come ben noto, a causa del Covid che ha colpito tutto il mondo è stato un anno difficile per l’attività internazionale, il calendario dei tornei è stato notevolmente ridimensionato e per giocare con una certa costanza c’era bisogno di viaggiare a rischio e pericolo degli stessi tennisti.

Questa situazione non ha agevolato la tennista umbra Angelica Raggi (foto), che nel 2020 ha disputato solo tre tornei internazionali e da un best ranking Wta 732 (agosto 2019) è scesa fino alla posizione 932 (20 dicembre 2020). Nonostante le difficoltà la stagione 2020 ha regalato belle soddisfazioni alla 22enne che si allena a Ct Spoleto 1971 agli ordini del tecnico Luca Giordano.

Il film del 2020 e le vittorie più importanti
Il primo risultato importante arriva prima del lockdown al BNL di Orvieto, contro l’esperta Anna Floris 2.2, giocatrice 38enne che nel 2010 ha raggiunto la posizione 129 Wta. La Raggi concede il primo set 62, poi con un doppio 64 si impone e conquista i primi 60 punti dell’anno. Il Covid ferma tutto, si riparte con le competizioni solo a luglio e la giovane tennista umbra si toglie subito un’altra bella soddisfazione. Nella fase finale del campionato a squadre di serie B batte (46, 61, 10-8) Federica Prati (2.2) dello Junior Milano e con le compagne di squadra della CC Aniene conquista la promozione in seie A2. La terza vittoria con un tennista classifica 2.2 arriva ad agosto all’Open Città dell’Aquila quando si impone ancora in rimonta (16, 64, 64) sulla giovane Arianna Zucchini. Sempre in agosto partecipatia a tre tornei ITF in Italia. A Cordenons supera le qualificazioni e al primo turno del main draw si impone con un doppio 64 sulla swizzera Ylena In-Albon (493 WTA) best ranking 175 (maggio 2019). A Trieste invece rifila un pesante 62, 60 all’estone Elena Malygina (572 Wta). L’attività internazionale si chiude ad Ortisei dove però non arrivano punti. A settembre la giovane tennista umbra è all’apice della forma e a Lentinara vince il Trofeo Morano (Torneo Fit) battendo 75, 64 la bulgara Elitsa Kostova 212 Wta (classifica parificata Fit 2.1) e in finale 63, 64 l’ungherese Reka-Luca Jani 202 Wta. In questo torneo guadagna oltre 300 punti fondamentali per la splendida promozione alla classifica 2.1 che vale un posto tra le prime 25 tenniste italiane.

“È stata una stagione difficile – afferma il tecnico Luca Giordano – ma questa promozione di Angelica è una bella soddisfazione. Si sono disputati pochi tornei e questo è un risultato notevole soprattutto se pensiamo che in poco più di due anni siamo saliti da 2.4 a a 2.1. Penso che questo risultato meriti un occhio di riguardo perché Angelica è riuscita a raggiungere la massima classifica italiana. Sono veramente contento per lei, ma anche per il Ct Spoleto 1971, perché questo risultato ci ripaga dei sacrifici e del grande lavoro”.

Lavoro che non si ferma perché la 22enne ternana ha già ripreso ad allenarsi intensamente sui nuovissimi campi del Ct Spoleto 1971 in vista di un 2021 che potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione per un’atleta che, come conferma anche la classifica italiana può tranquillamente scalare anche le classifiche Wta fino ad entrare tra le prime 400 tenniste al mondo.

 

 











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