SPOLETO – Spoleto si conferma ancora una volta la capitale del nuoto umbro. A portare in alto il nome della città, ma più in particolare del movimento natatorio regionale è come sempre la Spoleto Nuoto ed in particolare il tecnico Piero Santarelli (nella foto con il Ct della Nazionale Cesare Butini), che nella sua lunga e prestigiosa carriera grazie ai suoi atleti mette in bacheca ancora tre medaglie vinte ai campionati italiani primaverili 2021.

Oltre all’argento e al bronzo vinti dalla giovanissima Lucrezia Mancini nei 100 e 200 rana Ragazzi 2008 infatti è arrivata anche una splendida medaglia di bronzo. Gianluca Andolfi infatti sale sul 3° gradino del podio della categoria Senior della gara dei 50 farfalla dietro a due mostri sacri del nuoto azzurro Matteo Rivolta e Piero Codia. Le tre medaglie ottenute dalla Spoleto Nuoto sono le uniche vinte da atleti umbri. Terni, Perugia, Città di Castello a causa anche delle difficoltà dovute alla pandemia sono rimasti a bocca asciutta.

A coronare il successo della società spoletina del Presidente Luciano Pizzoni sono arrivati anche diversi risultati rilevanti da parte di altri atleti della squadra. Gaia Palumbo nella categoria Ragazzi ha fatto segnare l’8° tempo assoluto nei 100 dorso Ragazzi 2007, mentre Alessio Mancini è 8° nei 50 dorso Cadetti. Entrambi gli atleti avrebbero partecipato ad una finale A nel caso si fossero disputati i Criteria. Finale B invece per Lavinia Cagnoni nei 50 stile libero Juniores con la giovane spoletina che ha fatto segnare il 19° tempo assoluto su oltre 700 partecipanti. Solitamente alla fase finale dei campionati giovanili vengono ammessi i primi 40 tempi per ogni gara e per ogni categoria. Avrebbero strappato il passo per Riccione anche Angelica Gori (100 dorso), Ludovica Falchetti (100 rana) e Simon Pietro Pizzoni (100 e 200 farfalla).

Bella soddisfazione per lo staff tecnico della Spoleto Nuoto composto da Piero Santarelli e Daniele Luciani soprattutto se si considera che questi risultati sono stati ottenuti nonostante le numerose difficoltà causate dal Covid. Ora però si pensa alla stagione estiva con l’auspicio che la preparazione possa riprendere regolarmente anche nella vasca all’aperto.

 











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