FOLIGNO – Alla fine alla Virtus Foligno niente pioggia di “monte d’oro”, Spinazzaola è rimasto alla Roma ed il “premio di preparazione”, che sarebbe dovuto arrivare nelle casse della società folignate in caso di trasferimento è svanito nel nulla.
“Con l’arrivo di De Rossi sulla panchina della Roma – spiega il Presidente della Virtus Foligno Alberto Trabalza – le cose sono cambiate. Il nuovo allenatore ha voluto tenere Leonardo, che concluderà la stagione in giallorosso. Nessun trasferimento in Arabia Saudita o in Turchia, come era stato ipotizzato e per noi quindi non arriverà il premio previsto nel caso fosse stato ceduto. Peccato, non ci resta che augurare a Leonardo di concludere al meglio la stagione e magari anche di tornare in azzurro. Ora speriamo di scoprire un nuovo Spinazzola tra i tanti ragazzi del nostro settore giovanile”.
Ma perché niente premio?
Come noto, l’esterno della Roma ha mosso i primi passi nel mondo del calcio proprio alla Virtus Foligno per poi spiccare il volo verso il calcio che conta che lo ha visto passare per Empoli, Virtus Lanciano, Siena, Atalanta, Vicenza, Perugia, e Juventus. Ebbene, aveva spiegato il Presidente Trabalza, alla Virtus, che ha perfezionato il primo tesseramento sarebbe spettato il 5 X mille sul valore della transazione. Per il cronaca il 31enne folignate è arrivato a valere anche 30 milioni di euro, ma il suo contratto con la Roma è in scadenza al 30 giugno ed il trasferimento ad una nuova società quindi potrebbe avvenire a parametro zero.
Per una società che punta prevalentemente sul settore giovanile come la Virtus Foligno un premio in denaro di quell’entità avrebbe sicuramente garatito lunga vita, ma si va comunque avanti con le risorse a disposizione e con il grande sacrificio ripagato solo dalla grande passione.
E alora Forza Virtus Foligno… e forza Leonardo Spinazzola…