SPOLETO – È di questi giorni l’ufficializzazione delle graduatorie finali del circuito MTB Umbria Marathon che ha impegnato amatori ed agonisti nel periodo primaverile.

Per quello che riguarda la categoria élite, visto l’annullamento della stagione 2020, c’è stata una riconferma che non può che far piacere al MTB Club Spoleto, quella del classe ’97 Alessandro Desantis, già vincitore nel 2019.

È sempre bello riconfermarsi – ci dice Desantis – soprattutto quando ti rendi conto che la concorrenza è sempre più pericolosa, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Il segreto è stata la continuità dei risultati e la capacità di gestire gli sforzi durante le singole gare”.

L’edizione del “post-covid” ha visto molti campioni alla partenza: è stato difficile non farsi prendere la mano nelle fasi iniziali gara?
“Quando gareggi con autentici mostri sacri della disciplina, il rischio di strafare è sempre dietro l’angolo; ma l’esperienza mi ha insegnato che è molto pericoloso correre dietro, istintivamente, ai primi, per pagare dazio nelle fasi decisive di gara. La gestione della distribuzione dello sforzo è stata una cosa su cui ho lavorato molto, anche grazie al misuratore di potenza che sto utilizzando in allenamento da sette anni”.

Un agonista come te in che modo ha vissuto il periodo di lockdown, senza poter uscire in bici?
Personalmente è stata meno dura di quanto si possa immaginare: ho lavorato con le attrezzature indoor ed ho approfittato per fare degli esperimenti non solo sulla potenza sviluppata, ma anche dal punto di vista nutrizionale”

E il rientro all’attività agonistica com’è stato?
“Ho apprezzato molto lo sforzo profuso dai vari comitati organizzatori per dare continuità alle gare e per dare un’idea di normalità, nonostante l’applicazione dei protocolli di sicurezza anti-Covid. In questo modo mi sono potuto godere la gara, concentrandomi al massimo sulla prestazione”.

Ma com’è gareggiare per i colori del MTB Club Spoleto, una società che è impegnata su moltissimi fronti?
“Sono orgoglioso di indossare questa maglia, anche quando mi trovo a competere contro avversari di club più blasonati e organizzati. Il nostro club, con la sua diversificazione delle attività, ha un’immagine sempre in miglioramento. E poi non c’è nessun tipo di pressione nell’organizzazione; cosa che mi ha permesso di gestire al meglio gli allenamenti insieme al mio percorso universitario”.

Riguardo al quale ci sono novità… grandi novità…
“Prossima settimana sosterrò l’esame di laurea con una tesi in economia aziendale dello sport in cui metto a confronto degli aspetti dello sport professionistico europeo con quello americano”.

Programmi per la bici, invece?
Ricomincerò a gareggiare tra un po’ IN competizioni in programma nelle Marche ed in Toscana, per dare continuità a quanto fatto in primavera, per puntare ad un 2022 in cui l’obiettivo sarà migliorare le prestazioni di almeno il 5%”.

Complimenti al futuro dottore! E in bocca al lupo per tutto!











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