Effettivamente l’arbitro spoletino Alessandro Oranelli (foto) durante la partita, andata in scena in un PalaEstra deserto al termine del secondo set è stato costretto a mettere la felpa con cui ha chiuso la partita vinta al tiebreak dagli ospiti.
Eppure il direttore di gara aveva iniziato il match con la divisa ufficiale. L’assenza del pubblico in un ambiete così grande si fa sentire anche da un punto di vista delle temperature ed il primo arbitro che, a differenza del suo collaboratore sull’altro lato del campo, rimane fermo sul seggiolone non ha potuto fare a meno di coprirsi.
Il Covid ci ha costretto ad adattarci a situazioni inusuali e quindi in un caso del genere, in una partita di quasi tre ore di gioco è “lecito” anche l’arbitro con la felpa.