SALSOMAGGIORE TERME (di Roberto Mattia) – No, non chiamatelo miracolo. Perché metterci di mezzo il sovrannaturale o il divino sarebbe come sminuire le qualità, l’umiltà, la determinazione di un gruppo di ragazze e di una società che ha basato sempre la sua politica sui piccoli passi, sul miglioramento costante, sul mettersi in gioco, sul divertirsi. Insomma, sui valori veri dello sport. Foligno è in Serie A. L’Atletico Foligno è in Serie A del futsal femminile. Nel decennale di attività della società, la presidente Piorico e le sue ragazze, il tecnico Marco Bettelli, il ds Francesco Metelli e tutti i componenti di questa fantastica (e magari troppo trascurata…) realtà entrano di diritto nella storia della città e dello sport, anche regionale. Un traguardo pazzesco, forse considerato impensabile dopo il “cappotto” di Napoli, ma la sete di rivalsa di Narcisi (assolutamente stratosferica) & co ha prevalso su tutto. La finale con il Pero è stata impressionante, piena di emozioni, con il Foligno che ha sfiorato il successo e rischiato, chiudendo dopo i supplementari sul 3-3. Poi ai tiri di rigore la promozione ha preso la strada della città della Quintana. Ed ora festa!
LA SFIDA – È evidente che la pressione si senta per entrambe le squadre. Atletico Foligno e Pero si studiano in avvio, ma sono le “cinghialette” a mostrare un giusto approccio e a cercare la via della rete in maniera più concreta: prima De Oliveira deve salvare in area con un intervento disperato su Bisognin, poi è Lanza che chiude lo specchio della porta a Pellegrino. Pero che ci mette un po’ (anche vista la maratona in semifinale con il Nox Molfetta), ma intorno alla metà della ripresa comincia a farsi vivo e al 10’ colpisce pure: Moresco approfitta di una serie di rimpalli in area e di sinistro la mette all’angolino (0-1). La rete incassata non butta giù il morale alle folignati, che invece hanno una reazione veemente e in 30’’ nel 13’ riescono a ribaltare tutto: la rete del pareggio nasce da una palla recuperata all’altezza dell’angolo da Pellegrino e Ferroni su De Oliveira; appoggio indietro per Narcisi il cui tiro assume una traiettoria defilata a sinistra, diventando però di fatto un assist per Corboli che non si fa pregare e gira alle spalle di Lanza (1-1). Per le lombarde nemmeno il tempo di assorbire il colpo che una monumentale Narcisi parte in progressione personale, arriva davanti a Lanza e la trafigge con un colpo rasoterra morbidissimo (2-1). Situazione ribaltata, ma l’Atletico non si accontenta, sbattendo però due volte sui legni: prima con una clamorosa traversa di Narcisi, poi con un tiro in diagonale di Bisognin, con Lanza che ringrazia il palo e si salva dopo un intervento goffo. Pero abbastanza nervoso, ma il Foligno incappa nel quinto fallo al 17’ e nel finale soffre. A 47’’ dalla sirena sesta infrazione commessa da Pellegrino e tiro libero, con Proietti che ipnotizza Ribeiro e salva il 2-1. A momenti ci scapperebbe anche il 3-1: su una nuova incursione personale Narcisi dribbla due avversarie e poi mette in mezzo, ma Pellegrino è troppo avanti e non può spingere dentro.
Inizia la seconda frazione e il Foligno spinge sull’acceleratore, creando numerose occasioni: Lanza deve intervenire varie volte, ma in particolare su Pellegrino, che a tu per tu aveva provato il piatto a giro. Atletico che ci crede, ma il Pero rimane in gara e dalla metà della frazione comincia a crescere, mentre le ragazze di Bettelli faticano a salire: Proietti salva quattro volte sui tentativi di De Oliveira, ma al 14’ non può nulla quando su imbucata centrale Marsili aggancia, si gira a mette dentro il 2-2. Foligno stremato, ma che non ci sta: Bisognin al 15’ viene messa da Narcisi davanti alla porta in posizione centrale, ma la brasiliana perde l’attimo con un dribbling di troppo; Narcisi invece al 17’ su punizione non inquadra lo specchio; Lanza infine si tuffa sulla botta di Pellegrino. Pure le lombarde però vogliono la vittoria ed hanno il match point a una manciata di secondi dalla fine: Moresco mette De Oliveira davanti a Proietti, che è battuta ma la palla incoccia sul palo in maniera clamorosa; la stessa Proietti poi salva sul tiro di Moresco e, a 9’’ dalla fine, su quello di Annese. Si va allora ai supplementari, e le emozioni non mancano.
La prima occasione è negativa per il Foligno: quando De Oliveira riceve una palla laterale e mette in mezzo al volo, Bisognin tocca e mette dentro la propria porta (2-3). Finita? Nemmeno per sogno. Poco dopo però ecco il sesto fallo del Pero per una mano di Ribeiro: tiro libero Corboli parato da Lanza, ma Pallegrino non fallisce il tap-in (3-3). Non c’è tempo di rifiatare: al 2’36’’ settimo fallo delle lombarde ed ancora tiro libero, che stavolta però Corboli spara sulla traversa, con Lanza ch blocca. Grande intensità in campo e ne fa le spese Bisognin, che incappa nel secondo giallo e viene espulsa: la superiorità numerica però non si concretizza, con Ptoietti molto attenta su Moresco. Meno emozioni, ma significative, nel secondo extra-time: Marsili va subito in diagonale, Proietti ci va di piede e poi sfodera il miracolo su Moresco, pronta a ribadire in porta. Il grande rammarico ce l’ha però il Foligno, perché al 3’38’’ avrebbe la palla del 4-3 con un nuovo tiro libero, ma Corboli stavolta calcia malamente e la sfera va a lato. Nel finale per poco non ci scappa la beffa, ma Proietti mette i pugni su De Oliveira dopo una palla persa (forse la prima nella gara!) da Narcisi. Rigori, dunque. Il Pero ne sbaglia due, il Foligno uno e Magnini porta in Serie A le cinghialette!!!
ATLETICO FOLIGNO – PERO 7-5 dtr (3-3 dts)
ATLETICO FOLIGNO: Proietti, Narcisi, Ferroni, Pellegrino, Bisognin; G. Ricci, Paggi, Magnini, Aouaj, Corboli, C. Ricci, Santi. All.: Bettelli.
PERO: Lanza, Annese, Ribeiro, Salmeri, De Oliveira; Pugliese, Attanasio, Moresco, Gulli, Piccolo, Marsili, De Stefano. All.: De Oliveira.
ARBITRI: Ghetti di Bologna – Mitri di Albano Laziale (cronometrista: Amatucci di Milano.
RETI: 9’14” pt Moresco (P), 12’21” pt Corboli (AF), 12’59” pt Narcisi (AF), 13’16’’ st Marsili (P), 2’28” pts aut. Bisognin (P), 2’37” pts Pellegrino (F).
Sequenza rigori: Paggi (F) gol, Salmeri (P) gol, Pellegrino (F) gol, Ribeiro (P) fuori, Ferroni (F) fuori, Attanasio (P) fuori, Corboli (F) gol, Gulli (P) gol, Magnini (F) gol.
NOTE: al 19’15’’ pt Proietti (AF) para un tiro libero a Ribeiro (P); al 2’36’’ pts Corboli (AF) sbaglia un tiro libero (traversa); al 3’28’’ sts Corboli (AF) sbaglia un tiro libero (fuori). Espulsa al 3’35’’ pts Bisognin (AF) per somma di ammonizioni. Ammonizioni: Pellegrino (AF), Moresco, De Oliveira (P).
Foto da Divisione Calcio a 5