FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Manca ormai poco all’avvio del campionato di A2 e l’Atletico Foligno ha il motore già caldissimo. Lo scorso anno le “cinghialette” erano arrivate ai play off (dopo essere state campionesse d’inverno) e giocato la prestigiosa Final Four di Coppa.

La società della presidente Maria Serena Piorico ha davvero sganciato una “bomba” con la notizia della guida tecnica affidata a Marco Bettelli. Un nome di primo piano nel futsal regionale e non solo.

Presidente Piorico, l’ “operazione Bettelli” testimonia la vostra volontà di continuare a crescere ulteriormente…
«È sicuramente un tecnico molto importante, molto professionale. È alla prima esperienza nel femminile. La nostra volontà è inizialmente quella di mantenere la categoria e da quello partiamo; poi quello che verrà in più lo accoglieremo volentieri, senza tanti voli. Certamente vorremmo migliorarci, è indubbio, togliendoci tante soddisfazioni».

Come è nata l’idea Bettelli?
«Non pensavo nemmeno ci avrebbe preso in considerazione dopo l’esperienza alla Vis Gubbio. Ilaria Santoni, anche per questioni lavorative, ed occupandosi del settore giovanile, non poteva farsi carico anche di tutta la Prima Squadra. Alla fine, nonostante fossi titubante, chiamato Marco, anche su suggerimento di un amico, l’avvocato Nicola Munzi: volevamo una figura importante in Umbria per affiancare la nostra Ilaria. Una chiacchierata estiva poi ci ha permesso, anche a sorpresa se vogliamo, di convincerlo. Abbiamo dovuto chiedere una deroga alla Federazione e ci è stata concessa. Ecco perché lo abbiamo ufficializzato solamente ora. Una persona come lui ci permetterà di crescere globalmente».

La squadra è rimasta quasi interamente quella delle scorse stagioni. Confermato lo zoccolo duro, ci sono state evidentemente partenze ma anche nuovi innesti:
«Azzurra Principi è tornata al calcio a 11 ed abbiamo registrato la partenza dolorosa di Maria Giulia Ferroni, che ha detto di voler ricominciare gli studi, ma speriamo di recuperarla in corsa: la porta ce l’ha lasciata aperta… Abbiamo fatto salire dal settore giovanile le gemelle Ricci e Martina Pellegrini; abbiamo inserito Elena Paggi, giovanissima ma molto in gamba, che per motivi di studio è a Foligno; poi Sharon Zelli, espertissima, proveniente dal calcio a 11 e che non ha bisogno di presentazioni; abbiamo integrato anche il parco portieri con un’altra giovane, Almon. Lo zoccolo duro è rimasto e ne siamo felici».

Com’è il clima?
«Decisamente sereno, tranquillo. Le ragazze si divertono ed anche le nuove sembrano essersi integrate molto bene ed abbiamo già fatto gruppo».

Il campionato si prospetta interessante:
«Non avremo più le pugliesi e dal punto di vista logistico ed economico questo non è poco. Ci saranno delle formazioni campane, che non è mai facile affrontare, poi abruzzesi, la Virtus Romagna, squadre marchigiane come il Chiaravalle ed il Perugia. Forse conosciamo poche delle nostre avversarie, diciamo un 30%, ma siamo pronte ad affrontare la nuova stagione con entusiasmo».











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