SPOLETO (di Giacomo Restani) – Dopo aver ospitato il mondiale 2020, Spoleto scalda i motori e torna a ospitare il grande Enduro con il Campionato Italiano nel prossimo fine settimana. L’evento, organizzato dal Moto Club di Spoleto del presidente Daniele Cesaretti, prenderà il via giovedì 30 maggio alle 13 con la ricognizione. Sì proseguirà venerdì 31 alle 18 con il prologo, delle prove speciali cronometrate che si svolgeranno nell’area del torrente Tessino lungo Via Cacciatori delle Alpi.

Due saranno le gare, sabato primo giugno e domenica 2 alle 8:30 con percorsi che attraverseranno le verdi colline di Spoleto sud, le zone di Monteluco, Testaccio, Pompagnano e le altre località che si affacciano sul tratto della Flaminia verso Terni. Al termine della corsa di domenica, il fine settimana si chiuderà con la premiazione presso il paddock allestito presso Piazza d’Armi.

La città di Spoleto non è nuova a eventi di questo tipo. Oltre alla già citata tappa italiana del mondiale 2020, ricordiamo la due giorni della scorsa annata per il trofeo KTM con il trionfo di Tony Cairoli. Vista l’affluenza di appassionati lungo il percorso degli ultimi eventi, si prospetta una settimana all’insegna dei motori, della passione e del divertimento nella citta del Ducato.

Il saluto del Presidente FMI Giovanni Copioli
Gli Assoluti d’Italia di Enduro arrivano in Umbria, a Spoleto, in una città dalla forte tradizione fuoristradistica. Merito dell’inarrestabile lavoro del Moto Club locale, guidato da Daniele Cesaretti, e della grande passione che si respira in questi luoghi. Assistere ad una gara in questa località significa godere di uno spettacolo di alto livello sportivo e tecnico.

La nostra serie nazionale annovera tra le sue fila molti dei migliori piloti al mondo, quindi mi aspetto grande spettacolo in favore di un pubblico che qui è sempre stato numeroso ed entusiasta. Colgo l’occasione per rivolgere un grande incoraggiamento a tutti gli atleti e un sentito ringraziamento alle Autorità e agli Enti locali che continuano a credere nel motociclismo come opportunità per il territorio.

La Federmoto e i suoi sodalizi si pongono l’obiettivo di promuovere uno sport, agonistico e amatoriale, sostenibile e dai valori positivi. Vogliamo portare indotto sul territorio nel rispetto dell’ambiente e delle comunità che accolgono le nostre manifestazioni. Un impegno quotidiano i cui risultati sono evidenti soprattutto nel momento in cui le nostre competizioni vedono impegnate, con profitto e beneficio per i luoghi interessati, migliaia di persone in veste di addetti ai lavori e semplici appassionati.

Ora non resta che goderci lo spettacolo e, da innamorati del motociclismo, sostenere i piloti pronti a dare il massimo in questa gara che segna il giro di boa degli Assoluti d’Italia di Enduro 2024.

 

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