SPOLETO – Proseguono i lavori di riqualificazione dei campi sportivi di San Nicolò, dove è previsto anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento sismico.
L’area sportiva tra via Lorenzo Betti e via Pietro Falchi è oggetto infatti di un intervento di manutenzione straordinaria, resa possibile grazie al finanziamento di € 100.000,00 della Regione Umbria, ottenuto dal Comune di Spoleto, che ha co-finanziato i lavori con altri € 45.000,00, attraverso il bando regionale per il completamento del Programma annuale per l’impiantistica sportiva 2022.
In queste prime settimane gli interventi, iniziati il 5 ottobre scorso e la cui conclusione è prevista per febbraio 2023, stanno interessando il primo dei due campi sportivi dove è in corso l’impostazione per la posa in opera della copertura in erba sintetica e la conseguente realizzazione di uno spazio di allenamento e formazione.
Successivamente la ditta Costruzioni Campana S.R.L., che sta effettuando i lavori, programmerà la sistemazione delle recinzioni (è previsto l’utilizzo di reti di protezione verticali per evitare pericoli nelle aree esterne) e dell’impianto di irrigazione nel campo attualmente utilizzato per il rugby (realizzazione di un impianto automatico con 13 irrigatori).
“La riqualificazione degli impianti sportivi è uno degli obiettivi che ci siamo dati per permettere ai nostri giovani di praticare sport in ambienti e luoghi adeguati, anche sotto l’aspetto della sicurezza – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – Questo intervento rientra in un programma più ampio che interesserà tutte le strutture sportive del territorio che necessitano di lavori di sistemazione, un piano che intendiamo portare a compimento entro il 2026”.
L’ultimo intervento, prima della chiusura dei lavori, riguarderà sia l’adeguamento sismico del locale dove si trova la centrale termica, sia l’abbattimento delle barriere architettoniche a ridosso degli spogliatoi per il miglioramento dell’accesso al campo in terra battuta, dove attualmente sono presenti delle scale in muratura.
“Il progetto risponde all’esigenza di riqualificare un’area sportiva storica per la città, creando uno spazio polivalente, fruibile dai ragazzi e dalle ragazze che praticano il calcio ed il rugby, garantendo una maggiore sicurezza e accessibilità degli spazi – ha aggiunto il vicesindaco Stefano Lisci, con delega allo sport – I lavori stanno andando avanti come da programma, quindi riteniamo di poter restituire agli sportivi i campi riqualificati entro febbraio del prossimo anno”.