SPOLETO – Da Spoleto a Rieti proprio come negli anni 70 quando un talentuoso giocatore di pallacanestro cresciuto nella città del Festival dei due Mondi si trasferì alle pendici del monte Terminillo per giocare in serie A.

È successo domenica scorsa perché Roberto Brunamento (foto), argento olimpico e campione d’Europa con la Nazionale e bandiera della Virtus Bologna è tornato in quella città che gli ha permesso di spiccare il volo verso il grande successo.

Brunamonti è stato l’ospite speciale dell’inizio dei playoff della Real Sebastiani contro Rimini.

In un PalaSojourner gremito prima dell’inizio del match, è sceso in campo, ha salutato la curva, riscuotendo cori e un lungo e caloroso applauso del pubblico. Una vera e propria standing ovation per un giocatore che a Rieti ha scritto la storia.

Il 65enne spoletino ha militato nella Sebastiani dal 1975 fino al 1982 per poi concludere la sua carriera con la Virtus Bologna nel 1996. Con l’allora Arrigoni Rieti nel 1980 ha vinto la Coppa Korać. La sua maglia numero 9 è stata ritirata ed è appesa al soffitto del PalaSojourner.











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