FOLIGNO (di Pato) – Auguri oggi a Mister Luigi Battistone per il suo compleanno, spegne 33 candeline.  Un fine settimana quantomeno strano per l’allenatore dell’Atletico Foligno: prima il riconoscimento come miglior allenatore della serie A femminile per il mese di marzo; poi il cappotto incassato dal Città di Falconara. E se ogni rosa ha le sue spine, partiamo proprio da queste.

Troppo belle le marchigiane o troppo brutte le cinghialette?
“Possiamo dire – esordisce il capo allenatore dell’Atletico Foligno – che, mai come questa volta, mi sento di dire che la verità sta nel mezzo. Loro hanno ampiamente meritato la vittoria, giocando ad altissimi livelli sin da subito. Le nostre ragzze hanno avuto il merito di rimanere in partita sotto il punto di vista del punteggio, fino a due minuti dalla fine del primo tempo; poi, dopo il gol del 2-0, siamo praticamente usciti di scena. Contro queste squadre serve un livello di concentrazione sempre massimale, che purtroppo è mancato”.

Giocando con la serenità della salvezza acquisita, non pensi che ci sia stato un po’ troppo nervosismo da parte vostra?
“Purtroppo quando non riesci a mettere in pratica ciò che ti sei prefissato, inizia a subentrare questa cosa: le ammonizioni prese nel primo tempo lo dimostrano e ci hanno condizionato tanto anche nelle rotazioni, in vista del match delicato che ci spetta domenica prossima”.

Ma nemmeno questa netta sconfitta può togliere rilievo al raggiungimento del vero obiettivo stagionale: il mantenimento della categoria…
“Era un traguardo che tutti noi volevamo e lo abbiamo ottenuto con tre giornate di anticipo.  Onestamente ad inizio anno non so quanti ci avrebbero scommesso: ai nastri di partenza in molti ci davano già retrocessi. Salvezza ampiamente meritata, dimostrando sul campo che in questa categoria possiamo starci tranquillamente”.

E cosa hai pensato quando sei stato scelto come miglior tecnico del mese di marzo.
“Un piccolo riconoscimento, sicuramente gradito. che mi sento di condividere con tutta la dirigenza, il mio staff e le giocatrici, perché è anche e soprattutto merito loro e del lavoro svolto insieme”.

La ciliegina sulla torta sarebbero i play off.
“Con i risultati di domenica, possiamo tranquillamente dire che è tutto nelle nostre mani. Abbiamo due partite da giocare e due risultati positivi ci proietterebbero tra le prime otto. Dopo la salvezza, ci siamo posti l’obiettivo di fare tutto il possibile per provare a raggiungere anche quest’ altro traguardo, che sarebbe veramente un qualcosa di veramente importante”

Lamezia e Kick Off sono gli ostacoli. L’Atletico Foligno c’è.











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