FOLIGNO (di Pato) – Si è chiuso domenica il girone di andata del campionato di serie A femminile di calcio a 5 e, grazie alla splendida impresa compiuta sullo storico parquet di San Martino di Lupari, l’Atletico Foligno della Presidente Serena Piorico allontana a -6 lo scomodissimo ultimo posto e si rilancia addirittura per un posizionamento in zona play off (solo un punto dall’ottavo posto). Piedi per terra nell’ambiente delle cinghialette, ma c’è la soddisfazione che traspare nelle parole del mister Luigi Battistone.
“Non possiamo che essere contenti per come si è chiuso il girone di andata, tanto per i risultati quanto per le prestazioni che li hanno determinati. C’era bisogno di un po’ di tempo per un gruppo praticamente tutto nuovo e capisco il rammarico per qualche punto perso; ma nel complesso di una stagione il campo deve essere l’unico giudice…”
Nonostante la classifica, decisiva è stata anche la tranquillità della società…
“Di questo non posso che ringraziarli: in questo ambiente non è facile trovare persone obiettive che non si facciano condizionare dal risultato. È merito loro se possiamo trovarci ora in corsa per l’obiettivo primario di mantenere la categoria e, allo stesso tempo, ad un punto dai play off”
E la splendida partita col VIP è stato un po’ il momento più alto di un gruppo che non si è mai rassegnato e che ha avuto la voglia di dire la propria. Negli occhi sono rimasti il primo gol di Magnini in serie A, la zampata di Corboli che siede spesso in panchina, la grinta di Naiara come mai si era vista in quest’anno e l’intelligenza tattica di Pezzolla, con un ginocchio malconcio ed utilizzata solo nella fase di difesa contro il portiere di movimento.
“Proprio così. Il match di domenica è stata la dimostrazione che questo gruppo può contare su ogni singolo elemento e non solo per il lavoro settimanale, ma anche in partita. Un match come quello col VIP è stato in bilico per quasi tre quarti di gara e c’era bisogno di tutti gli effettivi. Non sono felice solo per le quattro marcatrici diverse, ma anche dell’apporto data da elementi come Ferroni e Sulpizi che hanno creato palle gol e messo in difficoltà le avversarie. Quando si raggiunge un risultato così, la vittoria ha un sapore sicuramente diverso”.
Un mister molto soddisfatto e che risponde a tono quando gli si accenna a un po’ di fortuna avuta nel match, con ben tre legni che hanno salvato l’ottima Cecconi.
“Non è che uno gioca da solo; c’è sempre un avversario. E poi lasciami dire che due pali li hanno presi quando stavamo già 6-3…”
Dal punto di vista tattico, la crescita di Naiara ha permesso di vedere in atto quello che era il piano quando è stata ingaggiata la italo-brasiliana: sgravare Narcisi di qualche compito difensivo
“Narcisi è sicuramente una giocatrice importante per noi, anche da un punto di vista offensivo: la sua rapidità le consente di essere pericolosa nell’uno contro uno, cosa che cerchiamo di farle fare. Certo che, con Naiara in campo, Elisa può partire qualche metro più avanti, e questo aumenta la sua lucidità”.
L’obiettivo, ora, è proseguire ed assecondare questo trend di crescita, continuando nel percorso di adeguamento alla categoria in cui spicca sicuramente Castagnoli (tre gol per lei domenica), ma anche la grande voglia di una Baldassarri a tutto campo.
“Questo gruppo ha tante caratteristiche diverse, grazie alla diversità di ognuna delle giocatrici. E c’è da aggiungere che in 13 partite solo due volte eravamo al gran completo! La crescita è evidente, avevamo solamente bisogno di sbloccarci con un risultato positivo e prendere ancora più fiducia in noi stessi. Dobbiamo continuare così e non accontentarci: c’è un girone intero da giocare e dimostrare che questo gruppo, come è stato pensato ad inizio anno, può restare in questa categoria”.
E il gruppo ha anche ammortizzato una cosa che storicamente fa storcere la bocca: l’alternanza dei portieri.
“Ho a disposizione tre portieri validissimi su cui so di poter sempre contare. Nelle ultime due gare è scesa in campo Cecconi, una ragazza che da poco si può confrontare con gli alti livelli di questo sport. Si è sempre allenata bene e ha dimostrato di essere all’altezza. Ma non dimentichiamo che Proietti è stata una delle grandi artefici della salvezza dello scorso anno e non ha bisogno di dimostrare il suo valore. Ritengo un vantaggio avere due portieri bravi, anche perché credo che una sana rivalità agonistica permetterò loro di continuare nel loro percorso di crescita, allenandosi sempre al massimo. La scelta? Dipenderà dall’avversario che ci troveremo di fronte e dalla necessità che avremo di giocare un po’ più con i piedi a supporto della squadra”.
Insomma un girone di ritorno da affrontare senza paura, nemmeno della trasferta incombente in casa del TikiTaka, una delle compagini più forti del campionato.