FOLIGNO – Era la sera del 26 settembre del 2013, quando Don Marzio Melelli volò in cielo e la Vis Foligno del Presidente Leonardo Pinna, a dieci anni dal quel triste momento, vuole ricordarlo con un sentito momento di preghiera.
Ma chi era don Marzio?
“Nato a Scopoli di Foligno il 4 marzo 1937 – scrive la diocesi di Foligno – aveva perso il padre, Giacomo, in tenera età, deportato nel campo di concentramento di Mauthausen e lì disperso nel 1945. Cresciuto umanamente e spiritualmente dall’allora parroco di Scopoli, don Decio Mattinati, anch’egli recentemente scomparso, fu alunno del Seminario Vescovile di Foligno e poi del Pontificio Seminario Regionale Umbro ‘Pio XI’ di Assisi, prima di essere ordinato presbitero il 25 giugno 1961 da S. E. Mons. Siro Silvestri. Fu vicerettore del Seminario Diocesano dal 1961 al 1965, quindi viceparroco della Cattedrale di San Feliciano e infine parroco di San Pietro Apostolo in Corvia dal 1980 fino alla morte”.
Don Marzio era molto conosciuto in città per l’infaticabile ministero svolto con i giovani, con i lavoratori e con i poveri, che lo ha portato a fondare la Società Sportiva ‘Vis San Feliciano’ divenuta poi Vis Foligno nel 1964 e la Cooperativa Sociale ‘Foligno 84’ nel 1984, oltre che per il lunghissimo periodo di insegnamento della Religione Cattolica all’Istituto Tecnico Commerciale ‘Feliciano Scarpellini’.
Il ricordo del “parroco dei giovani e degli ultimi” è ancora vivo nella mente dirigenti della Vis di tanti folignati, che domani (26 settembre 2023) lo vogliono ricordare con un momento di preghiera alla presenza di Don Antonio. L’appuntamento all’omonimo campo sportivo “Don Marzio Melelli” nei pressi del Blasone è fissato per le ore 17.